La madre va in overdose, la figlia di 2 anni cerca di rianimarla

Fox 25 ha diffuso il filmato delle telecamere di sorveglianza del supermercato. Nel video si vede la bambina prendere per mano la sua mamma per cercare di svegliarla

La madre va in overdose, la figlia di 2 anni cerca di rianimarla

Non è la prima volta che la polizia americana pubblica immagini o video raccapricianti per promuovere la battaglia contro l'eroina e la droga pesante in generale, ma il filmato che è stato condiviso ieri su YouTube fa veramente venire i brividi. Il video mostra una bambina di due anni che tra le lacrime cerca di svegliare la sua mamma che è andata in overdose. La donna si trovava in un supermercato del Massachusetts e proprio mentre stava facendo la spesa è svenuta a terra. La bimba, vedendo la madre priva di sensi, ha iniziato a tirarla per un braccio per cercarla di farla alzare. La donna, però, non riesce a reagire e rimane stesa a terra tra le lacrime e la disperazione della figlia.

Secondo quanto riportato dai giornalisti della Fox 25, solo l'intervento dei medici e due dosi di Narcan hanno fatto risvegliare la mamma. La donna, poi, è stata portata in ospedale scortata dai carabinieri che le hanno trovato nella borsetta alcune cannucce e bustine con dentro la droga. Dopo aver ricevuto tutte le cure del caso, la tossicodipendente è stata schedata e fermata con l'accusa di aver messo in pericolo la vita di sua figlia.

Il capo della polizia ha detto a Fox 25: "E' molto preoccupante vedere qualcuno dipendente così tanto dalla droga da non essere in grado di prendersi cura di suo figlio. Facendo in questo modo, rende suo figlio vulnerabile". Il video delle telecamere di sorveglianza del supermercato che ha ripreso la scena della donna in overdose e dalla figlia che cerca di rianimarla è subito diventato virale tra critiche e indignazione dei cittadini.

Le grida, la disperazione e le lacrime di questa bambina sono rimaste impresse nelle mente di migliaia di persone.

Ora, la donna ha perso la figlia che è stata affidata al Dipartimento dei minori. (Guarda il video choc)

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