Cronache

L'Italia piegata dal maltempo

Il maltempo sarà causato da una profonda area di bassa pressione proveniente dal nord Atlantico che si estenderà gradualmente fino all’Italia

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Dopo una prima metà di inverno piuttosto anomala con 3 gradi in più rispetto alla media stagionale, da domani torna il maltempo sull’Italia.

La Protezione civile ha, infatti, diramato un'allerta meteo a causa di forti venti provenienti dal Nord che, a partire dalle Regioni settentrionali, sferzeranno il Paese. Una profonda area di bassa pressione proveniente dal nord Atlantico si estenderà gradualmente fino all’Italia. Venti forti nord-occidentali, con raffiche di burrasca, sono previsti dalle prime ore di lunedì 10 febbraio sui settori alpini del Piemonte, in locale estensione alle aree pedemontane e pianeggianti. Venti di burrasca dai quadranti occidentali interesseranno Toscana, Emilia-Romagna e Marche, con raffiche forte o locale tempesta a ridosso dei crinali appenninici. Non sono escluse mareggiate lungo le coste toscane.

La neve tornerà a cadere sulle aree alpine mentre al Centro e al Nord è prevista pioggia. Al Sud, invece, sarà generalmente sereno: qui il fronte freddo dovrebbe solo lambire il territorio provocando fenomeni non particolarmente intensi. A metà settimana il maltempo lascerà il posto al sole.

Al Nord la giornata inizierà con un cielo molto nuvoloso o coperto e piogge,con locali rovesci sul Levante ligure e sull'Appennino Emiliano. Nevicate si registreranno sulla catena alpina, con quota neve intorno agli 800 metri. Dalla tarda mattinata, invece, sono attese schiarite che saranno sempre più estese sulle aree pianeggianti, nonché su Liguria occidentale e risalita della quota neve intorno ai 1500 metri. Chi si metterà al volante dovrà fare attenzione foschie dense e banchi di nebbia che si svilupperanno sulle aree pianeggianti al mattino e dopo il tramonto.

Maltempo anche al Centro dove, fin dal mattino, ci saranno molte nubi un po' ovunque con associate precipitazioni sparse ma di debole intensità. Le piogge interesseranno le regioni tirreniche e l'Umbria e saranno un po’ più diffuse sulla porzione più settentrionale della Toscana. Nel tardo pomeriggio sono previste ampie schiarite su Sardegna occidentale e lungo le coste tirreniche ed adriatiche. Le piogge si attenueranno: residui piovaschi insisteranno nelle sulle zone appenniniche.

Al Sud previsti annuvolamenti compatti sulle regioni tirreniche peninsulari, con piogge e locali rovesci in esaurimento da fine giornata.

Sul restante territorio il cielo sarà poco nuvoloso o velato fatta eccezione per addensamenti più diffusi e consistenti attesi sul Molise e sulla Sicilia nella prima parte della giornata.

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