Cronache

Maltempo, il Ticino esonda a Pavia

Questa mattina allagato il Borgo Basso, quartiere che sorge sulle rive del Ticino. Grande preoccupazione anche lungo tutto il corso del Po

Maltempo, il Ticino esonda a Pavia

Il Ticino è esondato a Pavia: il fiume non ha retto alle piogge incessanti che cadono da giorni allagando un quartiere della città. Si tratta di Borgo Basso, zona pittoresca che sorge sulle rive del Ticino. L'acqua ha invaso Via Milazzo superando gli argini.

Come riportato dall'edizione milanese del Corriere della Sera, tutta l'area è stata sommersa fin dalle prime ore di questa mattina ed è stato necessario l'intervento degli uomini della Protezione Civile e dei vigili del fuoco che hanno aiutato i residenti della zona ad uscire di casa in barca per raggiungere il vicino piazzale Ghinaglia dove è attivo un presidio con la presenza del 118.

Ma fa paura anche il Po, sorvegliato speciale nella notte. Al Ponte della Becca, in provincia di Pavia, il fiume continua a salire: alle 8 di questa mattina aveva gà raggiunto i 5 metri ed 85 centimentri superando la soglia di allarme rosso fissata ai 5,50 metri ed allargando le aree golenali. La preoccupazione maggiore è per gli abitanti della frazione Vaccarizza del Comune di Linarolo (Pavia), la più vicina al fiume. Le condizioni meteo oggi sembrano essere migliorate ma il livello di allarme rosso rimarrà fino alle ore 18 quando è attesa una seconda ondata di piena.

Paura ed apprensione lungo tutto il corso del Po: a Cremona è cresciuto al ritmo di 10 centrimentri l'ora per tutta la notte ed ha già invaso le Società dei circoli canottieri ed il parco delle colonie padane. Questa mattina è previsto un vertice in prefettura in cui si farà il punto della situazione. La prospettiva è di un aumento del livello del fiume nelle prossime ore che dovrebbe portarlo oltre i quattro metri sopra lo zero idrometrico, di poco sotto la grande piena del 2010.

Situazione simile anche in provincia di Lodi, dove il Po resta osservato speciale. In quest'area preoccupa l'ondata di piena che è prevista durare alcuni giorni con una portata di 10 mila metri cubi di acqua al secondo.

Nel Varesotto, le forti piogge hanno causato l'ingrossamento del fiume Tresa, costringendo le autorità a chiudere un ponte sopra la strada statale 394 ed evacuare anche la caserma dei vigili del fuoco di Luino trasferita, a scopo precauzionale, in una scuola.

Oltre al Po, preoccupazione anche per i laghi: il Lago di Como continua a crescere avvicinandosi pericolosamente alla soglia di esondazione. Il livello ha superato i 105 centrimenti mentre la quota di allarme è fissata a 120. E' stata chiusa la diga foranea e sono state montate le passerelle pedonali in piazza Cavour.

Le corsie del lungolago al momento restano percorribili dalle auto.

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