Cronache

Manutenzione dei treni Av di Trenitalia a società spagnola, sciopero dei lavoratori a Napoli

Ad essere in stato di agitazione sono i lavoratori delle aziende Hitachi e Sitav-Saiem che si occupano della manutenzione dei treni dell'Alta velocità nell'impianto di via Gianturco

Manutenzione dei treni Av di Trenitalia a società spagnola, sciopero dei lavoratori a Napoli

Uno sciopero di due ore per ogni turno di lavoro è stato proclamato per la giornata di oggi nell’impianto di Napoli in cui avviene la manutenzione dei treni dell’Alta Velocità di Trenitalia. La decisione è stata comunicata ieri dalle rappresentanze sindacali unitarie dello stabilimento. I lavoratori delle aziende Hitachi e Sitav-Saiem, sono in stato di agitazione per "la scelta – chiariscono – da parte di Trenitalia di affidare le attività di manutenzione dell’Etr 500 alla Caf spagnola". Prosegue, per questo motivo, anche il blocco dello straordinario. I lavoratori sono preoccupati, temono di essere estromessi da Trenitalia e chiedono garanzie.

La scelta dell’astensione dal lavoro come forma di protesta segue lo sciopero dei scorsi e il blocco stradale messo in atto ieri davanti allo stabilimento Av-Imc in via Gianturco, durante il quale è arrivato anche il prefetto di Napoli. I sindacati sono ora in attesa di un tavolo di incontro in Prefettura. Per loro, la manutenzione alla società estera è stata affidata "con la sola logica del massimo ribasso e senza tenere minimamente conto dell’esperienza maturata in oltre 20 anni di attività".

Solidarietà arriva ai lavoratori in mobilitazione anche dal comparto dei ferrovieri. Il segretario regionale del sindacato Slm-Fast, Francesco Vitiello, dichiara: "Dal lato Fs, oltre ad esprimere solidarietà, denunciamo il silenzio in cui si è svolta la gara d’appalto e il silenzio postumo, perché ad oggi ancora non si sa quale sarà il destino di lavoratori che si sono sempre occupati della manutenzione.

Inoltre rischiamo anche noi ferrovieri di pagare delle conseguenze, se si decidesse di esternalizzare dei compiti di cui attualmente ci occupiamo".

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