Maradona attacca Equitalia: "Perseguitato nel Paese delle tasse"

L'ex calciatore deve oltre 39 milioni di euro in tasse

Maradona attacca Equitalia: "Perseguitato nel Paese delle tasse"

Solo "un altro spot pubblicitario". È questa la risposta di Diego Maradona all'avviso di mora da oltre 39 milioni di euro che Equitalia gli ha consegnato questa mattina.

Un atto dovuto, da rinnovare ogni sei mesi, che consente all'Agenzia delle entrate di muoversi per recuperare i debiti fiscali. Un atto che però non è piaciuto all'ex calciatore, che ha detto di sottoposto a "una persecuzione nel Paese delle tasse".

"Ho regalato solo amore per la gente e spettacolo sportivo", ha commentato Maradona in una nota inviata all'Ansa, ricevendo in cambio "cattiverie".

Fonti di Equitalia hanno spiegato all'Agi il meccanismo che rende necessaria la notifica: "Gli avvisi di mora sono il titolo per poter procedere ai pignoramenti e hanno validità di 180 giorni . Per questo motivo, una volta scaduti i termini, è necessario notificarli nuovamente al debitore".

Sta poi a Equitalia scegliere di avviare le azioni di recupero, che potrebbero consistere per esempio in pignoramenti di somme dovute come compensi per sponsorizzazioni e comparsate televisive.

Maradona deve al fisco oltre 39 milioni di euro.

Il legale dell'ex calciatore, Angelo Pisani, ha confermato a Radio Crc quanto Maradona aveva detto ieri, dichiarando che assisterà allo stadio alla partita tra Roma e Napoli.

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