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"A Marcinelle migranti italiani". E scoppia la polemica

Nell'incendio scoppiato all'interno della miniera belga morirono 136 minatori italiani

"A Marcinelle migranti italiani". E scoppia la polemica

Ricorre oggi il 61esimo anniversario della strage di Marcinelle, l'incendio di una miniera di carbone in Belgio in cui persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani. Ma scoppia la polemica sul messaggio di Sergio Mattarella e Angelino Alfano.

In ricordo dei connazionali deceduti nella tragedia, il presidente della Repubblica ha usato parole forti: "Generazioni di italiani hanno vissuto la gravosa esperienza dell'emigrazione, hanno sofferto per la separazione dalle famiglie d'origine e affrontato condizioni di lavoro non facili, alla ricerca di una piena integrazione nella società di accoglienza - ha detto in un passaggio - È un motivo di riflessione verso coloro che oggi cercano anche in Italia opportunità che noi trovammo in altri Paesi e che sollecita attenzione e strategie coerenti da parte dell'Unione Europea".

Sulla stessa linea anche il ministro degli esteri che, in un lungo messaggio pubblicato sul sito della Farnesina, paragona quei migranti italiani di 61 anni fa a quelli che oggi sbarcano sulle nostre coste. "La tragedia di Marcinelle ci dà ancora oggi la forza di lavorare per un'Europa più coesa e solidale, come l'avevano immaginata i padri fondatori - scrive Alfano in un passaggio - Un'Europa che trae origine e sostanza dal genuino spirito di fratellanza fra i suoi popoli. Un'Europa che sappia fornire una risposta condivisa, unitaria e partecipe alle grandi emergenze dei nostri giorni. Mi riferisco in particolare al flusso continuo di migranti disperati che oggi, come allora, cadono troppo spesso vittime".

Più breve, ma con lo stesso significato, il messaggio pubblicato su Twitter dal presidente della Camera, Laura Boldrini: "Anniversario tragedia Marcinelle ci ricorda quando i migranti eravamo noi. Oggi più che mai è nostro dovere non dimenticare".

La Lega: "Vergogna"

Di opinione evidentemente diversa da Alfano e Mattarella è Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda. "È vergognoso - ha dichiarato - che il presidente Mattarella nel ricordare la strage di Marcinelle paragoni gli italiani che andavano a sgobbare in Belgio o in altri Stati, dove lavoravano a testa bassa, dormendo in baracche e tuguri, senza creare problemi, agli immigrati richiedenti asilo che noi ospitiamo in alberghi, con cellulari, connessione internet, per farli bighellonare tutto il giorno e avere poi problemi di ordine pubblico, disordini, rivolte come quella avvenuta oggi nel napoletano dove otto immigrati minorenni hanno preso in ostaggio il responsabile della struttura che li ospita. Paragonando questi richiedenti asilo nullafacenti agli italiani morti a Marcinelle il presidente Mattarella infanga la memoria dei nostri connazionali. Si vergogni".

Interviene nella polemica anche il leader del Carroccio: "Mattarella paragona gli italiani emigrati (e morti) nel mondo ai clandestini mantenuti in Italia per fare casino - scrive su Facebook Matteo Salvini - Si vergogni! Mattarella non parla a nome mio.

#Stopinvasione".

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