Cronache

Marino chiude i Fori imperiali e si dà ai festeggiamenti: la serata costa 220mila euro

Per la kermesse di questa sera, organizzata per festeggiare la chiusura dei Fori imperiali, è stato stanziato un budget di 220mila euro. Ma chi paga? Marino tace

Ignazio Marino mentre arriva in Campidoglio
Ignazio Marino mentre arriva in Campidoglio

"L’inizio di un sogno". Così questa mattina il sindaco Marino ha commentato la pedonalizzazione dei Fori imperiali. E si sa, i sogni non hanno prezzo e così la per la kermesse di questa sera è stato stanziato un budget di 220mila euro. Ma chi paga? A pubblicare l’articolato elenco spese della serata è stato Affaritaliani che non ha ricevuto ancora risposta dal Campidoglio su chi sarà a saldare il conto. E che conto!

Solo funamboli e saltimbanchi costeranno oltre 30 mila euro per pochi minuti di spettacolo. 10mila euro è il compenso di chi camminerà su una corda durante i 10 minuti di silenzio che ricorderanno lo scomparso inventore dell'Estate romana, Renato Nicolini. Per rendere più suggestivo lo spettacolo è previsto ma non ancora definito il lancio di simboliche lanterne dei desideri. 20mila euro, invece, è il cachet delle compagnie di teatro di strada che eseguiranno 2 mini spettacoli durante l'arco della serata. 9mila euro è invece il prezzo per avere la certezza dell'apertura dei Mercati di Traiano, e dei Fori di Augusto e Cesare dalle 22 alla mezzanotte passata. Nel costo sono compresi i custodi e le guide. 4 mila euro andranno all'associazione La Bilancia che, all'interno del Foro di Cesare metterà in scena lo spettacolo “Shakespeare loves Rome”. 25 milaeuro è invece il prezzo da pagare per permettere a sindaco e ospiti di salire sul palco insieme a ospiti e testimonial e per dare un posto visibile al concerto finale dell'Accademia di Santa Cecilia, ai quali vanno aggiunti 10mila euro di mini palco per i saltimbanchi. 4mila euro a chi è stato incaricato di spulciare nelle teche per selezionare e montare filmati e immagini che ritraggono Renato Nicolini. 12mila euro è il costo da aggiungere alla precedente voce per l'impianto di proiezione delle immagini e del video, insieme alla pratiche burocratiche. 8 mila euro è il costo del lavoro dell'Ufficio Stampa del Campidoglio (a proposito ma non sono dipendenti?), ai quali vanno aggiunti security, hostess e steward per altri 8mila euro più 5mila per diritti Siae ed Enpals per gli artisti. 2mila euro per l'assicurazione di tutti coloro che saranno impegnati nella notte. Tra le spese più consistenti ci sono poi Acea e Ama. In particolare, 25mila euro ad Ama per l'installazione dei bagni chimici e la pulizia delle aree a notte fonda e 4 mila euro all'Acea per accendere e spegnere le luci dell'area.

Infine, 34mila euro è il costo della “macchina organizzativa” tra vigili urbani (10mila euro), impiegati del Comune (6mila euro), assistenza 118 (10mila euro) e il coordinamento della Protezione Civile.

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