Quello di Mauro Romano è divenuto un nome molto familiare. Quando scompare un bambino, l'opinione pubblica non può che empatizzare con la sua vicenda e quella dei suoi genitori e fratelli. Mauro è sparito 44 anni fa, all’età di 6 anni, mentre giocava in un cortile vicino la casa dei nonni materni a Racale, in provincia di Lecce. Da allora si sono perse le sue tracce. L’ipotesi più accreditata è che Mauro sia stato rapito. Tempo addietro mamma Bianca si è ritrovata davanti una foto che immortalava l'erede di una famiglia benestante di origine libanese e da allora crede, che si tratti del figlio scomparso. Cosa lega per la donna le due persone? L’età, una cicatrice al polso destro e una all’occhio sinistro.
Ma soprattutto, secondo il cuore della donna, quelli sarebbero gli occhi del figlio. Un’ipotesi che, seppur sentita come possibile dalla signora Bianca, non può di certo essere data al momento come certa: è il Dna in questi casi a rappresentare la prova inconfutabile del legame di sangue. Non è ancora chiaro se un giorno ci sarà la comparazione del Dna, che finora è stata negata dalla famiglia del rampollo. Nel frattempo Felix B. Lecce, professore di comunicazione forense e di analisi comunicazionale al Master in Scienze Forensi dell'Università “La Sapienza” di Roma, ha eseguito un’analisi fotocomparativa tra Mauro Romano e Mohammed Al Habtoor in esclusiva per ilGiornale.it.
Il professore è partito dallo spiegare il suo modus operandi*. “Per poter procedere e valutare in termini tecnico-scientifici accettabili il grado di somiglianza tra le foto di Mohammed Al Habtoor e quelle del piccolo Mauro Romano, ho dovuto prima di tutto analizzare il materiale fotografico a disposizione per essere certo che non si trattasse di foto graficamente artefatte o modificate. Dopodiché le ho ingrandite e rese isomorfe (stessa forma e dimensione geometrica) e ho proceduto alla loro decolorazione digitale euristica, in modo da ridurre sì le informazioni cromatiche, mantenendo immodificato il numero di dettagli presenti (rese in bianco e nero, ma lasciate con la nitidezza originale). Infine, per poter giungere a un possibile 'identikit' di Mauro Romano in età adulta ho dovuto sottoporre il materiale a una complessa elaborazione strumentale mediante vari software basati su algoritmi di intelligenza artificiale”.
Nello specifico le fasi dell’analisi comparativa eseguite dal professor Lecce sono tre:
- Comparazione delle foto di Mauro Romano e Al Habtoor, ambedue in età infantile, per valutare il grado di somiglianza facciale a livello antropografico (cioè relativamente alla forma e al numero dei singoli dettagli facciali).
- Comparazione della foto di Mauro Romano e una di Al Habtoor in età adulta, al fine di individuare eventuali punti di coincidenza antropografica e valutare il grado di somiglianza dei tratti del volto caratterizzanti.
- Sviluppo di due campioni di morphing cronofotoantropografico dell’ipotetico Mauro Romano in età adulta e comparazione successiva con foto Al Habtoor adulto, da comparare poi con la foto originale di Mauro Romano.
Risultanze delle analisi comparative nella foto n.1
"La comparazione dei punti di repere facciali (punti del volto che non cambiano forma con l’andare del tempo) rilevati nelle due foto esaminate ha permesso di stabilire che il grado di somiglianza tra le foto dei due bambini è pari allo 0,15 %. Sostanzialmente le due immagini differiscono molto tra loro in qualità e quantità dei tratti caratterizzanti rilevabili nel materiale fotografico analizzato. Particolari rilevanti: la similarità tra le sopracciglia dell’occhio sinistro e la marcata differenza tra la forma del mento e quella dell’orbita oculare sinistra".
Risultanze delle analisi comparative nella foto n.2
"La rilevazione dei punti di repere facciali presenti nelle foto e la loro comparazione hanno permesso di stabilire che il grado di somiglianza tra la foto di Mauro Romano e di Al Habtoor adulto è pari allo 0,02 %. Ciò significa che le due immagini differiscono in termini di qualità e quantità dei dettagli significativi nella misura del 99,98%. Particolari rilevanti: la similarità tra le sopracciglia dell’occhio sinistro e la marcata differenza tra la forma del mento dei due soggetti".
Risultanze delle analisi comparative nella foto n.3
"L’elaborazione del processo euristico di morphing facciale ha prodotto una minuziosa ricostruzione dell’ipotetico volto adulto di Mauro Romano se avesse avuto 50 anni di età. La compatibilità morfo-facciale è risultata pari allo 0,15 %. Ciò significa che le due immagini hanno un bassissimo grado di somiglianza e sono differenti fra loro nella misura del 99,85%. Particolari rilevanti: la marcata differenza tra la forma del mento di Al Habtoor e quella della ricostruzione morphing di Mauro Romano cinquantenne".
Risultanze delle analisi comparative nella foto n.4
"L’elaborazione del secondo processo euristico di morphing facciale ha prodotto una ricostruzione dell’ipotetico volto adulto di Mauro Romano se avesse avuto 50 anni di età. La compatibilità morfo-facciale è risultata pari allo 0,15 %. Ciò significa che le due immagini hanno un bassissimo grado di somiglianza e sono differenti tra loro nella misura del 99,85%. Particolari rilevanti: le marcata differenza tra la forma del mento di Al Habtoor e Mauro Romano. La differenza tra il prolabio (fossetta tra la base del naso e il labbro superiore) e il sopracciglio sinistro della ricostruzione morphing di Mauro Romano e quelli di Al Habtoor".
*Legenda: nelle immagini
della fotocomparazione i puntini verdi indicano le aree esaminate in dettaglio. I punti rossi evidenziano i dettagli morfologicamente similari. I puntini azzurri segnalano le parti del volto che differiscono maggiormente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.