Sono tutti maggiorenni, ma giovanissimi. Sono stati loro, la sera del 25 settembre, a ferire cinque persone tra piazza Rivoli e corso Lecce a Torino, tirando aghi da caccia lunghi dieci centimetri sui passanti.
Un gesto che ha dell'assurdo e che ha messo nel mirino un medico, uno studente straniero, un impiegato e un ragazzo che aveva appena lasciato casa, tutti portati all'ospedale Martini.
A bordo di due auto, una blu e una bianca, percorrevano le strade del capoluogo piemontese a bassa velocità, sfiorando i marciapiedi e cercando le loro vittime. Un giovane di 28 anni per pura fortuna non è rimasto ferito gravemente dal dardo, che si è conficcato nella nuca.
Gli inquirenti si sono subito messi sulle tracce dei due mezzi, seguendo le indicazioni dei testimoni e da
qui sono riusciti a risalire all'identità dei colpevoli, che sono stati fermati e denunciati a piede libero. Non ha trovato riscontro il dubbio emerso in un primo momento che gli aghi utilizzati potessero essere infetti.