C'è aria di "tagli" tra gli agenti in servizio per la cosiddetta "emergenza migranti", a Ventimiglia e il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) ha deciso di disertare l'odierna festa della Polizia.
Un segnale forte per testimoniare, ancora una volta, come l'inarrestabile flusso migratorio dall'Africa verso il centro-nord dell'Europa, continui a distrarre uomini e mezzi, costringendo gli agenti a turni massacranti per garantire un ordine pubblico che è sempre più messo a rischio dalla disparità dei numeri. Nella tendopoli abusiva allestita sul greto del fiume Roja, ad esempio, dormono centinaia di stranieri presidiati da poche decine di agenti o militari.
"Pare che i vertici del Dipartimento della Ps intendano interrompere gli attuali rinforzi a Ventimiglia, in attesa di destinare, forse per fine anno, un modesto numero di neo agenti. Se così fosse, gli uffici di polizia imperiesi si troveranno nuovamente al collasso, perché, da soli, non potranno reggere l'ingente lavoro di ordine pubblico e di immigrazione collegato alla gestione dei flussi migratori verso la Francia e l'Inghilterra", è scritto in una lettera, a firma del segretario generale Stefano Paoloni, indirizzata al Capo della Polizia, Franco Gabrielli, con la quale il Sap ha declinato l'invito a partecipare alla festa.
"Abbiamo la sensazione che il Ministero dell'Interno non abbia davvero capito quale sia la mole di lavoro aggiuntivo che si ripercuote sul personale imperiese a causa della cosiddetta emergenza migranti - si legge nella missiva -. Perché anche i poliziotti di questa provincia non hanno intenzione di abbassare il livello di guardia sulla sicurezza locale, mantenendo immutati gli standard qualitativi elevatissimi che in questa provincia sono stati garantiti negli anni. Per evitare questo ci vogliono scelte politiche e finanziarie importanti per incrementare gli organici e gli equipaggiamenti della polizia di Stato".
Conclude il sindacato: "Comunque, la festa della Polizia rappresenta un momento particolare anche e soprattutto per quei colleghi meritevoli che riceveranno onorificenze per il loro operato. Il Sap esprime compiacimento per questi colleghi, per quanto fatto, augurandosi che vi possano essere condizioni migliori che permettano di svolgere sempre meglio il proprio lavoro.
La nostra assenza vuole semplicemente far comprendere che un Sindacato libero consente anche di perseguire importanti obiettivi per un apparato della sicurezza più efficiente, con organici adeguati, mezzi idonei, le necessarie tutele, meglio formato e livelli retributivi idonei".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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