Viveva con il cruccio di essere tradita. Da qui le continue scenate di gelosia con il compagno. Era diventata un’ossessione quella di una donna di 49 anni, abitante nel comprensorio di Ventimiglia, in provincia di Imperia, tanto che un giorno ha deciso di togliersi ogni dubbio, giocando davvero col fuoco. Ha così inserito una microspia nella vettura del fidanzato, una Nissan Micra e la conferma non si è fatta attendere. La donna, infatti, ha sorpreso il compagno con l’amante, mentre facevano sesso in auto.
Ma non è tutto. Alla fine è andata ancora peggio del previsto, perché quando l’uomo si è accorto di essere spiato, è partita la denuncia. Microspie a parte, ha messo in luce una situazione ancora più complessa, con lei che lo tempestava, ogni giorno, con decine di chiamate e messaggi sul telefonino e, poi, le scenate.
I fatti risalgono al febbraio del 2016 e nei confronti della donna il pm ha poi contestato i reati 617 e 617 bis del codice penale: “per avere illegalmente installato o fatto installare sull’autovettura (…) in uso (…) una microspia con intercettazioni a distanza con sim (…) a lei intestata, in tal modo prendendo cognizione fraudolentemente, in
esecuzione a un medesimo disegno criminoso, delle conversazioni intrattenute, anche telefonicamente, all’interno della vettura”. Il tribunale di Imperia ha fissato al 24 ottobre del 2019 l’inizio dell’istruttoria dibattimentale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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