Non ha ancora un nome, ma è stata ribattezzata Favor, cioè "Privilegiata" in nigeriano. Ha soltanto 9 mesi. Qualche giorno fa si era imbarcata su una carretta del mare insieme alla madre, ma oggi è sbarcata a Lampedusa da sola. O meglio, insieme agli oltre 500 migranti salvati oggi nel Canale di Sicilia, al largo della Libia.
Lei sta bene (foto), ma la madre - incinta del secondo figlio - è morta durante la traversata durante l'ennesimo viaggio della speranza, come hanno raccontato alcuni compagni di viaggio della donna e della piccola. La donna è probabilmente morta a causa di gravi ustioni da benzina. Le stesse trovate addosso a un'altra ventina di persone salvate oggi.
La bimba, condotta in ambulatorio, è stata visitata dal personale del Poliambulatorio. Le sue condizioni sono buone. Adesso si trova nel centro di accoglienza dell'isola. Poi andrà in una comunità in attesa di essere adottata. "La piccola sta bene", ha raccontato il medico che presidia il Poliambulatorio e protagonista del film Fuocoammare di Gianfranco Rosi, "Le abbiamo dato del latte, cambiato i vestiti. Era leggermente disidratata, ma niente di serio. È rimasta in ambulatorio per alcune ore, poi l'ho accompagnata io stesso nel centro d'accoglienza, consegnandola alla polizia. È in buone mani".
"In realtà ha già una storia tragica alle spalle", ha continuato Bartolo raccontando le testimonianze degli altri naufraghi, "Sul gommone è stata accudita da una donna.
I migranti sentiti hanno riferito tutti la stessa versione sulla morte della madre della bimba e questo ci fa pensare che le cose siano andate proprio così. Del resto, purtroppo, non è la prima volta". E col passare delle ore sembra sempre più difficile del resto che la donna sia tra i sopravvissuti giunti a più riprese sul molo di Lampedusa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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