Cronache

La ministra Valeria Fedeli rimandata in Storia

Valeria Fedeli è intervenuta al Premio Cherasco Storia in qualità di Ministro dell'Istruzione. Nel suo intervento però c'é un brutto errore storico

La ministra Valeria Fedeli rimandata in Storia

Sul sito del Miur, nella sezione Ministra, si trova nero su bianco uno scivolone storico del titolare del dicastero, Valeria Fedeli. Si potrebbe fare finta di niente, se non fosse che l'intervento in questione si sia registrato durante il Premio Cherasco Storia, che come si legge nella presentazione "si propone di esaltare la storia come disciplina fondamentale di ogni convivenza civile e di favorire nei giovani la passione per la ricerca e l’indagine approfondita del passato". (Qui il discorso)

Scivolone storico della Fedeli

La ministra, con tanto di carta intestata del Ministero, scrive: "È qui che nel 1631 venne firmata la Pace che concluse la guerra del Monferrato, durante la peste che fa da sfondo ai Promessi Sposi. È qui che più tardi, nel 1796, Napoleone impose a Vittorio Emanuele III l’armistizio con cui decretò la capitolazione Sabauda". Ora non c'è bisogno di riaprire il libro di storia, basta una rapida ricerca per vedere che il "re piccolo" o "sciaboletta", così soprannominato dagli italiani, salirà sul trono quasi un secolo dopo. Tra l'altro l’armistizio fu firmato da Vittorio Amedeo III.

Ora, come detto in precedenza, si potrebbe fare finta di nulla e derubricare tutto a uno scivolone. Sorge spontanea una domanda: se la Fedeli non fosse il Ministro dell'Istruzione ma una semplice alunna andrebbe rimandata? A voi l'ardua decisione.

Sono certo però che la mia rigidissima prof del liceo risponderebbe con un "quattro e vai al posto".

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