Cronache

Modena, 16 stuprata da amici. Giovanardi: "Non mi meraviglio, se il sesso è considerato bene di consumo"

Il senatore: "Non si può presentare la sessualità come bene di consumo per 364 giorni all'anno e poi indignarsi per casi come questo"

Modena, 16 stuprata da amici. Giovanardi: "Non mi meraviglio, se il sesso è considerato bene di consumo"

La violenza sessuale? Inevitabile secondo Carlo Giovanardi, che non si meraviglia davanti allo stupro subito da un16enne di Modena da parte di cinque amici durante una festa.

"Non voglio entrare nel merito della vicenda che l’autorità giudiziaria dovrà chiarire in tutti i suoi controversi aspetti. Quello che ritengo insopportabile sono certe dichiarazioni, tra l’indignato e il meravigliato, come se fosse possibile, 364 giorni all’anno, dileggiare ogni regola ed ogni principio educativo, presentando la sessualità come uno dei tanti beni di consumo, e poi scandalizzarsi se i ragazzi non si rendono neppure conto dell’inaudita gravità di certi comportamenti", ha detto Giovanardi che imputa alla società e ai costumi la colpa delle violenze, "Se si sgancia la sessualità da un rapporto di amore e di rispetto reciproco, svalutandola a livello di semplice divertimento, non ci si può illudere di risolvere il problema attraverso la repressione penale".

Non è dello stesso parere Manuela Ghizzoni (Pd) secondo cui "il ruolo della scuola è fondamentale e deve essere rafforzato, ma non si può delegare alla sola istituzione scolastica il cambiamento di una mentalità radicata". "Occorre che tutti gli adulti sentano la responsabilità di essere parte di una comunità educante", ha detto il vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera dei deputati, "Risorse sono state stanziate per la formazione dei docenti nel decreto contro la violenza sulle donne appena varato.

Come Pd stiamo lavorando affinchè anche nel decreto L’istruzione riparte, che abbiamo appena cominciato a discutere, vengano rafforzate le competenze del personale della scuola in materia di educazione all’affettività e contro gli stereotipi di genere".

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