A nove giorni dall’accaduto, le forze dell’ordine hanno identificato la persona che investì Daniele Belardinelli, nei pressi dello stadio Meazza, in zona San Siro, a Milano. Si tratta di un tifoso napoletano, che ha provato a cancellare le tracce di sangue rimaste sulla vettura e che ha comunque negato di aver travolto il 39enne. Ma per lui, ora, si profila la pesantissima accusa di omicidio volontario.
Nella giornata di ieri, giovedì 3 gennaio, gli inquirenti avevano posto sotto sequestrato un'automobile sospetta, avvistata in via Novara quel 26 dicembre maledetto. Si tratta, come spiega il Corriere di Milano, di una Volvo station wagon di colore scuro: il veicolo in questione risulta essere intestato in leasing al padre del tifoso partenopeo stesso.
A bordo della macchina erano in quattro e tutti sono stati interrogati: dopo aver provato a negare la loro presenza a Milano, hanno ammesso di essere finiti in mezzo agli scontri, negando comunque di aver investito Belardinelli. Ma il tentativo del giovane di lavare via le prove dell'investimento configurerebbe proprio il tentativo di cancellare le prove.
Resta ora da capire se Daniele Belardinelli sia stato travolto o meno, precedentemente, da una prima automobile: in questo caso l’accusa al tifoso napoletano potrebbe ridursi all'omicidio stradale, visto che in questa eventualità il guidatore potrebbe non essersi accorto del corpo di Belardinelli, o non avere avuto modo di evitarlo.
L'interrogatorio di Da Ros
È iniziato nel pomeriggio, al carcere di San Vittore, l’interrogatorio di Luca Da Ros, uno dei quattro arrestati in seguito alla guerriglia ultrà dello scorso 26 dicembre che ha portato alla morte di Daniele Belardinelli.
Il 21enne, membro dei Boys della Curva Nord dell’Inter, dovrebbe fornire particolari utili alle indagini, come ha fatto sapere il suo legale, soprattutto in merito alla vettura che ha investito Belardinelli. Nei giorni scorsi Da Ros aveva chiamato in causa il capo curva neroazzuro Marco Piovella: “Il nostro capo, quello che ha in mano la curva, si chiama 'il Rosso', è lui che sposta la gente, è lui che decide”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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