Cronache

L'agente Sissy uccisa, le colleghe: "Ma quale eroina..."

Le colleghe della giovane poliziotta penitenziaria hanno criticato aspramente la sua memoria: "Ma quale eroina? Come può essere un esempio? Combinava guai"

L'agente Sissy uccisa, le colleghe: "Ma quale eroina..."

Un'anziana ex collega di Sissy Trovato Mazza ha recentemente rilasciato alcune aspre critiche alla memoria della giovane poliziotta penitenziaria, deceduta a soli 29 anni. La donna ha criticato il fatto che Sissy sia divenuta "un'eroina" nonostante i guai che, a detta dell'anziana poliziotta, avrebbe combinato nel corso della sua carriera. La ragazza morì a causa di un colpo di pistola alla testa, dopo due anni di agonia in ospedale. Per commemorare il primo anniversario della morte dell'agente, il coordinamento donne della polizia penitenziaria e la famiglia della stessa hanno condiviso delle immagini per ricordare affettuosamente la 29enne.

Dalle dichiarazioni dei genitori, delle amiche, ma anche di alcune colleghe, Sissy Trovato Mazza era una ragazza solare, ottimista e molto premurosa nel suo lavoro e nei confronti delle detenute. L'unica cosa che Sissy odiava era l'illegalità. Come riporta Fanpage, alcune colleghe della poliziotta dell'istituto femminile "La Giudecca", finito nell'occhio del ciclone per alcune presunte attività illecite riguardanti il business della droga dopo il decesso di Trovato Mazza, hanno rilasciato messaggi carichi di veleno, tra cui il seguente: "Ricordiamola pure, fa niente. Ricordatevi anche che dal 1° novembre 2016 avete abbandonato tutte le altre poliziotte penitenziarie con cui lei lavorava, che sono state coperte di insulti e diffamate. Vi è mai passato per la mente che quel sorriso uguale in tutte le foto fosse una maschera per celare problemi personali più grossi dei guai che aveva combinato al lavoro? Se ne è fatta un'eroina, ma per quale merito, poi? Fatemi sapere di quale esempio può essere per le donne in divisa e, visto che la porto anche io, per me".

Sissy Trovato Mazza: uccisa con un colpo di pistola alla testa

Sissy trovato Mazza venne colpita da un proiettile calibro 9 tramite la sua pistola di ordinanza. In quel momento, la ragazza si trovava all'interno di un ascensore dell'ospedale di Venezia per assistere una sua detenuta che aveva partorito. Era il 1 novembre 2016. Da allora, l'istituto della Giudecca in cui la stessa Sissy lavorava, è stato passato al setaccio tanto dai giornalisti quanto dagli inquirenti. La svolta clamorosa è avvenuta nel 2019 quando una ex detenuta aveva testimoniato di come la casa di reclusione femminile veniva usata come "scalo" per la cocaina eludendo qualsiasi ispezione.

Sissy avrebbe scoperto questo traffico illecito e per questo sarebbe stata ammonita dal personale, che aveva iniziato ad usare nei suoi confronti un atteggiamento discriminatorio.

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