Cultura e Spettacoli

È morto Paolo Paoloni, il megadirettore galattico di Fantozzi

È scomparso a 89 anni Paolo Paoloni. Tra i caratteristi più apprezzati del cinema italiano del dopoguerra, era diventato celebre dopo avere interpretato il ruolo del megadirettore galattico nei primi due film della mitica saga di Fantozzi

È morto Paolo Paoloni, il megadirettore galattico di Fantozzi

I fan più distratti di "Fantozzi" lo conoscevano come il megadirettore galattico. Quelli più appassionati, addirittura come il "Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam". Ma soltanto pochi eletti ricordavano il suo nome. A 89 anni se n'è andato Paolo Paoloni. Tra i caratteristi più apprezzati del cinema italiano del dopoguerra, era uno tra i pochi attori sopravvissuti del primo film della saga del ragioniere interpretato da Paolo Villaggio.

Nato in Svizzera il 24 luglio 1929, era stato scoperto dal regista Luciano Salce che lo aveva fatto debuttare nel suo "La pecora nera". Poi un altro ruolo minore nella pellicola del 1968 "Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue", con Alberto Sordi. Ma la celebrità, per così dire, era arrivata qualche anno dopo. Era il Natale del 1975 quando nei cinema italiani usciva un film destinato a entrare non solo nella storia del cinema italiano, ma anche nel cuore di molte persone: "Fantozzi". Dove Paolo Paoloni compariva alla fine della storia, quando la "matricola 1001/bis" dell'ufficio sinistri, ovvero Fantozzi, compariva alla sbarra davanti a un personaggio che "nessuno aveva mai visto", a tal punto che "correva voce che non fosse un uomo, ma solo un'entità astratta".

In quella scena Fantozzi chiedeva scusa al suo superiore per avere rotto una vetrata della megaditta dove lavorava da una vita, complice la sua trasformazione in un rivoluzionario rosso dopo una breve frequentazione con un collega, la "pecora rossa" Folagra. Al termine dello sketch, Fantozzi si faceva perdonare offrendosi per un bagno nell'acquario dei dipendenti nel ruolo della triglia. "Sia sempre rispettoso e fedele", la raccomandazione del megadirettore. Una delle tante battute riprese nelle varie pagine Facebook dedicate alla saga dello sfortunato ragioniere, come "Ufficio Sinistri" e "Il Megadirettore Galattico".

Ma Paoloni, nella sua lunga carriera, ha fatto molto altro. Attore dalla voce stentorea e dal fisico prominente, grande amico di Villaggio, ha interpretato altre commedie come "Rag. Arturo de Fanti", "Vieni avanti cretino" e "Il marchese del Grillo", film grotteschi come "Un borghese piccolo piccolo" di Mario Monicelli, horror ("Inferno" di Dario Argento) e cannibal ("Cannibal Holocaust" di Ruggero Deodato). Tornato a recitare a fianco di Villaggio negli ultimi film della saga fantozziana ("Fantozzi in Paradiso", "Fantozzi - Il ritorno" e "Fantozzi 2000 - La clonazione"), ha lavorato in tv in "Cuore" di Luigi Comencini, "La casa nel tempo" di Lucio Fulci, "Nebbia in Val Padana" con Cochi & Renato e in alcuni episodi di "Don Matteo". La sua ultima apparizione risaliva al 2018 in "Benedetta Follia" di Carlo Verdone.

Tutti ruoli importanti, ma il più indimenticabile rimarrà quello del megadirettore galattico.

Per il quale, come faceva Fantozzi, gli diciamo tutti, umilmente, "grazie".

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