Morto il papà della piccola Matilda, uccisa a 2 anni da un killer mai trovato

La bimba fu uccisa nel 2005 all'età di 22 mesi. Il papà, estraneo alla vicenda, era ricoverato in ospedale per un grave problema polmonare

Morto il papà della piccola Matilda, uccisa a 2 anni da un killer mai trovato

È morto Simone Borin, il papà di Matilda, la bimba di 22 mesi uccisa in una villetta di Roasio, in provincia di Vercelli, nel 2005. Un giallo rimasto tutt'oggi irrisolto nonostante un lungo e tortuoso iter processuale. La mamma della piccola, Elena Romani, arrestata per il delitto, è sempre stata assolta in tutti i gradi di giudizio. Anche il compagno della donna, Antonino Cangialosi, indagato a piede libero, fu mandato a processo e poi assolto.

La morte di Simone Borin

Simone Borin, 46 anni, era ricoverato da alcuni giorni nell'ospedale di Busto Arsizio (Varese) per via di un grave problema polmonare. Come ben ricorda Il Giorno, l'uomo era il padre di Matilda avuta con Elena Romani dalla quale si era separato prima che si consumasse l'omicidio. Una tragedia da cui l'uomo non si era mai ripreso del tutto. A fine gennaio del 2021 era stato fermato per aver dato in escandescenze durante un controllo della polizia stradale. I funerali del 46enne si terrano nella Basilica di San Giovanni, a Busto Arsizio, alle ore 15.15 di lunedì 31 ottobre.

I messaggi di cordoglio

In queste ore sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio per la famiglia Borin. Su tutti, colpisce quello di Marco Cirigliano, ex-consigliere comunale e fondatore dell’associazione La casa di Chiara, che era molto legato al papà di Matilda. "Ciao Simone, - ha scritto l'amico del 46enne su Facebook -Il pensiero che stai riabbracciando tua figlia mi devasta completamente. La vita, in maniera differente, ci ha riservato un qualcosa con cui avremmo dovuto fare i conti per tutta la vita. Ed un giorno, dopo tanti anni che non ci vedevamo, dai tempi spensierati dell’oratorio San Filippo, ci siamo ritrovati al campetto dove ci sono le nostre bimbe, Chiara e Matilda. E lì da una parte è bastato guardarci, dall’altra però per rabbia, dolore, ingiustizia abbiamo capito che una pace per noi non ci sarebbe mai stata Nessuno può capire…Simone, il 2 Luglio 2005, forse sei morto anche te, hai provato in tutti i modi a capire, e quando non riuscivi a capire ti ribellavi, a tuo modo, era il papà di Matilda, ne avevi tutto il diritto. Simone il giorno che ci siamo visti al campetto, me lo porto nel cuore, ho trovato un amico di tanti anni prima … un papà, come me, senza una figlia da poter abbracciare.

Ora fallo Simone, con tutto l’amore che hai dentro, stringiti Matilda forte a te E se è vero come ci eravamo detti, che magari le nostre bimbe stavano giocando insieme, ti chiedo di strizzare l’occhiolino a Chiara".

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