Cronache

Multe, la beffa del bonifico per chi paga in anticipo

La regola che è entrata in vigore da due anni ha avuto effetti positivi, ma non mancano i problemi per chi paga la sanzione

Multe, la beffa del bonifico per chi paga in anticipo

Pagare una multa in anticipo pitrebbe, a volte, costare caro. Da circa due anni chi paga una sanzione entro 5 giorni dalla notifica, potrebbe di fatto risparmiare (e tanto) sul conto finale. Ma a quanto pare le cose non stanno proprio così. Infatti diversi automobilisti che hanno pagato le sanzioni, di fatto in anticipo, hanno subito una notifica per incrementare il pagamento da parte della polizia municipale. A segnalare diversi casi è il Resto del Carlino. Chi paga le multe entro 5 giorni dalla data di contestazione ha diritto a un forte sconto, il 30 per cento dell'importo dovuto.

A Modena di fatto il sistema è rodato si può saldare con bollettino postale, carta di credito, ma anche tramite bonifico bancario. Ma il procedimento subisce rallentamenti solo nel caso in cui si decide di pagare solo con bonifico. Il problema risiede nella data di inserimento del bonifico on line, nonché della valuta, ovvero i giorni che fanno fede nel calcolo del periodo in cui è possibile risparmiare sull’importo complessivo. Per stare al sicuro da ingiunzioni di pagamento, bisogna chiamare il comando dei vigili urbani. Molto spesso , l’operatore della municipale ribadirà la correttezza del sollecito, in quanto l’importo in forma ridotta risulta accreditato un paio di giorni oltre il termine stabilito. Basta però spiegare di avere la riba con valuta ‘in regola’ per scoprire che è stato erroneamente considerato il giorno di accredito sul conto della municipale e non la data dell’operazione, unica che fa fede nel conteggio. La ‘beffa’ riguarda, in particolare, chi salda la multa a ridosso della scadenza: il bonifico, infatti, impiega circa 48 ore per arrivare al destinatario ed è probabile che quest’ultimo (la municipale) lo veda in ritardo. "Ci mandi un fax con la copia del bonifico", la risposta che scongiura il pagamento non dovuto.

Ma resta lo spreco di tempo per l’automobilista.

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