"Multe degli ausiliari irregolari", il giudice dà ragione agli automobilisti

Annullata la contravvenzione degli ausiliari. Posso fare multe solo in caso di parcheggio entro le strisce blu. A Milano 350mila verbali illegittimi

"Multe degli ausiliari irregolari", il giudice dà ragione agli automobilisti

Graziati dalle multe. E, per una volta tanto, l’automobilista ha avuto ragione. Vi parliamo di un ricorso vinto da un proprietario di automobile contro una multa fatta dagli ausiliari della sosta Atm, fuori dalle strisce blu. Milano, la capitale delle sanzioni stradali, si ostina a dare licenza di colpire per fare cassa a chi è tenuto a controllare solo le auto parcheggiate nelle strisce blu e multare chi non espone il tagliandino di pagamento o il pass dei residenti.

Gli ausiliari del traffico non possono dunque sostituirsi agli agenti della polizia locale. Questo messaggio, scrive Michele Focarete su Libero, è già stato ribadito in una sentenza della Cassazione del 2016 che ha affermato il principio di diritto secondo il quale gli ausiliari del traffico possono fare le contravvenzioni solo per violazioni sulle strisce blu. Così, oltre 350mila multe all’anno sarebbero illegittime. L’ultimo ricorso lo ha vinto Claudio, di Rho, difeso dall’avvocato Tatiana Benelli.

Il giudice di pace, nella sua motivazione della sentenza depositata il 25 novembre, ha anche richiamato la legge Bassanini che legittima gli ausiliari della sosta e il personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico, all’accertamento delle violazioni in materia di sosta previo provvedimento del sindaco che conferisca agli stessi le dette funzioni. In questo caso però non è stato provato che il primo cittadino, con apposito provvedimento, abbia conferito all’accertatore Atm che ha rilevato la violazione, le funzioni sopra citate.

Quindi il giudice di Pace ha accolto il ricorso contro l’ordinanza del prefetto di Milano e ha annullato il provvedimento. Gli ausiliari, lo ripetiamo, possono fare le multe ai veicoli in sosta soltanto per ciò che riguarda le strisce blu. Per esempio a chi non espone il ticket, a chi ha il tagliando scaduto e a chi parcheggia in modo da ostacolare le manovre in entrata dal parcheggio a discapito delle altre auto. Al di fuori degli spazi previsti, gli ausiliari del traffico non vantano alcun potere.

In questi casi, solo la polizia locale è legittimata a fare multe. “Ogni anno” spiega a Libero, Giovanni Aurea, presidente dell’Associazione diritti e protezione lavoratori, “vengono elevate 700mila sanzioni dagli ausiliari di Atm, di cui 350mila fuori dagli spazi blu. Con l’Associazione abbiamo messo a disposizione un avvocato esperto in codice della strada che ha ottenuto l’annullamento delle sanzioni illecite.

L’Atm, comunque, continua a ordinare agli ausiliari di sanzionare fuori dagli spazi di competenza. Sbagliando”. Ecco qui che la notizia si è consumata in queste poche righe. Un regalo di Natale a tutti quei proprietari di auto multati ingiustamente.

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