Cronache

Napoli, chiama per un malore la guardia medica: "Richiami tra mezz’ora, c’è il cambio turno"

"Non credo sia normale che la guardia medica ti dica di richiamare dopo mezz’ora perché hanno un cambio del turno", sono le parole di una ragazza vittima di malasanità a Napoli

Napoli, chiama per un malore la guardia medica: "Richiami tra mezz’ora, c’è il cambio turno"

"Mamma si è sentita male verso le 6.15. Avvertiva forti vertigini, dovute alla sindrome di Manière, e probabilmente aveva la pressione alta perché stava collassando": lei, la figlia decide di chiamare la guardia medica di Napoli.

Minuti di attesa e amarezza

"Ho chiamato il 118 e l’operatore mi ha chiesto di misurare la pressione a mamma, ma gli ho spiegato più volte che non avevo l’apparecchio per compiere quell’operazione. A quel punto mi assicura che arriverà un’ambulanza entro pochi minuti", spiega Brunella - protagonista di questa storia di malasanità - a Leggo.

Uno spicchio di orologio fugge via e la ragazza sollecitata dal padre in ansia per la moglie prova una seconda telefonata: "Questa volta mi risponde un ragazzo, che, quando gli spiego cos’ha mamma, mi consiglia di darle un bicchiere d’acqua e zucchero. Faccio presente che mia madre probabilmente ha un picco di pressione alta e che acqua e zucchero potrebbe peggiorare la situazione, ma lui insiste che quello è il modo migliore per farla riprendere. Poi, spazientito, mi chiede di richiamare dopo mezz’ora, tre quarti d’ora, perché stavano per fare un cambio turno e non poteva mandare nessuno a casa".

Prima dell'arrivo dei soccorsi passano altri dieci minuti: "Salgono su gli operatori, visitano mamma e l’attaccano a un lavaggio, che non so cosa contenesse, ma non credo proprio si trattasse di acqua e zucchero.Fortunatamente, poco dopo mamma ha cominciato a stare bene" precisa la 26enne. Ma l'amarezza rimane: "Non credo sia normale che la guardia medica ti dica di richiamare dopo mezz’ora perché hanno un cambio del turno.

Quando l’ho raccontato a quelli del 118, sono rimasti allibiti".

Commenti