Ha lanciato alcuni petardi in casa di un’anziana 72enne per dissuaderla dall’acquistare l’abitazione di sua madre, ma viene arrestato insieme al suo complice. Succede a Cicciano, in provincia di Napoli, dove M.L., 51 anni, e A.S, di 36 anni, sono stati accusati di violenza privata, danneggiamento e lesioni personali.
L’uomo, disperato per l’imminente perdita della casa, ha fatto esplodere un ordigno artigianale nell’edificio della donna, con l’obiettivo di minacciarla e intimidirla. L’effetto nei confronti dell’anziana acquirente è stato l’opposto: la 72enne ha chiamato i carabinieri della stazione di Cicciano i quali, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Nola, sono intervenuti immediatamente.
Una volta che si sono sincerati dello stato di salute della donna, facendo arrivare sul posto anche un’ambulanza del 118, i militari hanno ricostruito l’accaduto e si sono messi sulle tracce dei due uomini. La 72enne ha detto di aver sentito un'esplosione e ha poi aggiunto che da tempo stava ricevendo minacce da M.L., il quale non voleva che lei acquistasse l'abitazione messa in vendita da sua madre.
Non ci hanno messo molto
i carabinieri a rintracciare l’uomo, che era ancora in compagnia del suo complice e aveva con sé ancora petardi e altri botti illegali. I due sono stati tratti in arresto e tradotti ai domiciliari in attesa del processo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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