Napoli, la galleria Umberto I abbandonata ai "teppisti" e alla loro inciviltà

La galleria Umerto I di Napoli continua ad essere invasa dai ragazzini che con le loro moto fanno le gare clandestine: ora i residenti e negozianti non ce la fanno più e chiedono disperatamente aiuto.

La situazione in questa zona storica del capoluogo partenopeo continua a peggiorare. Non bastava usare le vetrine dei locali come porte da calcio, ora, proprio sul quel marmo si corrono gare (clandestine) di moto. Come testimoniano su Facebook il consigliere regionale Francesco Emilio Borelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, nella notte del primo settembre, in galleria si è tenuta l'ennesima corsa.

La condanna dello stato di degrado e di abbandono della galleria arriva dopo ripetute denunce e lamentele dei residenti della zona e dei commercianti. "Mai, nella secolare storia della galleria Umberto, si era arrivati a un degrado come quello che stiamo vivendo in questi mesi in cui è diventata terra di nessuno, come dimostrano anche i tentativi di furto e le partite di calcio improvvisate che rendono impossibile il riposo a chi abita negli appartamenti. E se questo non basta per farvi capire la situazione di disagio, aggiungo anche che ci sono vetrine, saracinesche e tutto quanto è a portata di pallone danneggiate" - scrive sul suo profilo Facebook Francesco Emilio Borelli.

Ma non è tutto. Come riporta l'Huffingtonpost, la galleria è diventata anche il palcoscenico di furti, violenze, pestaggi nei confronti dei senzatatetto, atti vandalici, nessuno qui si sente più al sicuro. E proprio questa galleria, che dovrebbe essere un fiore all'occhiello della città, nella notte diventa la "terra di neessuno", diventa la terra dei teppistelli.

Il consigliere regionale Borelli, in conclusione del suo post di Facebook, pubblica un video che testimonia quello che accade in una normale sera in quella zona. La sua denuncia ha l'obiettivo di cambiare lo stato attuale delle zone.

Perché questa zona, che dovrebbe essere tutelata come patrimonio artistico, "sta per essere distrutta dall'inciviltà". (Guarda il video)