Rubava dalle auto nell’area di sosta della tangenziale di Napoli, preso e condannato per direttissima un 46enne.
L’uomo è stato pizzicato, sabato scorso, dagli agenti della Polizia stradale in servizio presso la sottosezione di Fuorigrotta, nel capoluogo campano, mentre stringeva ancora in mano un giravite che utilizzava per forzare le auto e avere libero accesso agli abitacoli che poi ripuliva.
Era già da un po’ di tempo che i poliziotti erano sulle sue tracce. Da diverse settimane gli agenti stavano indagando su una serie di furti che si erano verificati nelle aree di sosta, dopo la denuncia di un automobilista che aveva visto “sparire” un costoso giubbotto che aveva lasciato in macchina.
Così gli agenti sono entrati in azione, fingendosi automobilisti. Il 46enne, all'oscuro di tutto, aveva scelto di colpire nell’area di sosta di Doganella Ovest, sulla tangenziale che serve Napoli. Confondendosi tra la folla degli utenti che quotidianamente percorrono l’arteria stradale e che si servono delle infrastrutture, sono riusciti a scoprire e fermare il ladro che reggeva ancora in mano il giravite e la refurtiva. Dunque è stato arrestato in stato di flagranza di reato.
Le indagini dei poliziotti sono riuscite a ricondurre all’azione del 46enne la responsabilità di altri quattro episodi di furto verificatisi lungo la A56.
Perciò dopo le formalità di rito, l’uomo è stato giudicato col rito direttissimo all’esito del quale è stato condannato alla pena di otto mesi di reclusione che sconterà al regime degli arresti domiciliari.Ma non è tutto. Per lui, infatti, è scattata anche una maximulta da 5mila euro perché guidava l’auto senza patente che gli era stata ritirata.
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