Cronache

Conosce un uomo sui social e per giorni lo attende in auto

È la storia di una badante rumena che si era illusa di cambiare vita con un ricco uomo conosciuto su internet. Si erano dati appuntamento per fuggire insieme. Dopo due giorni di attesa senza mangiare e al gelo, la donna è stata portata in ospedale

Conosce un uomo sui social e per giorni lo attende in auto

Che pena aspettare invano un amore, soprattutto quando si ripongono in esso tante, troppe, illusioni. Ne sa qualcosa una donna di 45 anni di origine rumena che aveva iniziato una relazione sentimentale su internet con un ricco uomo americano (così diceva lui). Tanti i progetti che la coppia aveva intenzione di realizzare per coronare il sogno che tutte le donne immaginano. Lei, badante di un anziano uomo a Nardò, un Comune in provincia di Lecce, sarebbe fuggita con il suo amore che le aveva promesso una vita agiata. In realtà, però, così non è stato. A darne notizia è Biagio Valerio sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno".

I due si erano dati appuntamento a Nardò, in Via Duca degli Abruzzi, una delle vie principali del paese. La 45enne era felice di poter condurre, finalmente, una vita agiata accanto all'uomo dei suoi sogni e, così, ha aspettato in auto per due giorni l'arrivo del suo amato. Ha sopportato freddo e fame. Si è nutrita solo di caffè e spuntini. Peccato, però, che quell'uomo tanto atteso non sia mai arrivato. Al suo posto, dopo due giorni, sono giunti la polizia locale ed i servizi sociali che hanno disposto il ricovero della giovane donna nell'ospedale di Galatina.

Il suo sogno, così, si è ridimensionato in un letto d'ospedale con tutte le cure del caso. È l'amore ai tempi dei social, ti fa sognare, ma non lo puoi toccare con mano, non lo puoi vivere nella realtà vera e ti manda il cuore in frantumi. La donna ha raccontato di aver conosciuto il facoltoso americano su internet e con lui avrebbe pianificato la fuga ed una nuova vita. Ma da sabato scorso, fino a ieri, la donna ha atteso invano l'appuntamento con il destino. Non si è mossa da lì per non perdere la grande occasione della sua vita.

A preoccuparsi di lei i parenti dell’anziano che la 45enne aveva accudito fino ad allora. Subito si sono messi alla ricerca della donna gli agenti della polizia municipale e gli assistenti sociali, per poi trovarla che attendeva il suo amore in una macchina. In realtà era solo caduta nella rete di un gioco che tutto era tranne che un amore.

Il caso di Nardò, purtroppo, non è il primo. Di truffe sentimentali, o "romance scam", che colpiscono dritto al cuore (e spesso anche al portafogli) ce ne sono tante ormai. Troppe le donne che cadono nella rete, nella speranza di trovare un amore vero, quello che non riescono a trovare nella vita di tutti i giorni nella città dove vivono. Diverse sono le associazioni nate per tutelare le donne sole vittime delle truffe sentimentali. Una tra queste è Acta di Jolanda Bonino.

Anche lei era caduta nella rete ed oggi tutela tutte quelle che, come lei, sognano di trovare il grande amore sui social.

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