Il prossimo 17 settembre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà ospite della Base Nato di Lago Patria, a Napoli. Non sarà una giornata qualunque, visto che si terrà il 70esimo anniversario della Nato in Italia. L'evento si terrà presso il Comando Jfc Naples. L'inizio della cerimonia è previsto alle ore 11. Gli onori di casa saranno fatti dall'ammiraglio Robert Burke, comandante del Comando interforze alleato di Napoli, nonché comandante delle Forze navali Usa in Europa e in Africa. A causa della pandemia di Covid-19, e per ragioni di sicureza della Base, l'accesso sarà limitato ai soli ospiti.
Il Jfc Naples
Il Comando Jfc Naples è uno dei tre comandi joint force command Nato, assieme all'Allied Joint Force Command Brunssum, a Casteau, in Belgio e al terzo a Norfolk, Virginia. Il Jfc Naples è diventato operativo il 15 marzo 2004, al termine di una riorganizzazione della stessa Alleanza. In quel caso, prese il posto dell'Allied Forces Southern Europe.
La sua guida è tradizionalmente assegnata a un ufficiale americano. Tale figura, in questo caso, risponde come detto a quella di Robert Burke, successore di James Foggo III. La storia del Jfc Naples è piuttosto lunga. In ogni caso, la base ha sempre mantenuto contatti a doppia mandata con la comunità campana, prima con il Comando di Bagnoli, poi con la recente sede di Lago Patria.
La visita di Mattarella
Nella prima parte della sua visita in Campania, il presidente della Repubblica ha fatto tappa a Pozzuoli, al Rione Terra, e al carcere minorile di Nisida. I due appuntamenti di Mattarella, accompagnato dal ministro della Giustizia, Marta Cartabia, sono legati da un tratto comune: toccare con mano le storie di giovani e donne che hanno avuto una seconda occasione per riabilitarsi e per ricominciare una nuova vita.
In un secondo momento, Matterella farà tappa alla Jfc Naples, per commemorare un appuntamento a suo modo storico: il settantesimo anniversario dell'Allied Joint Force Command, il commando militare della Nato con sede a Lago Patria.
Un appuntamento storico
Mattarella sarà dunque l'ospite d'eccezione di una giornata da ricordare. La Nato, infatti, è l'alleanza che ha centrato maggiori successi a livello mondiale. Se tutto ciò è stato possibile lo si deve, in parte, anche al ruolo fondamentale giocato dall'Italia. Giusto per citare qualche episodio, il nostro Paese ha contribuito ad aprire e proteggere le rotte navali nel Mar Mediterraneo nel bel mezzo della Guerra Fredda. Ha poi condotto le attività nei Balcani negli anni '90, in uno degli scenari più complessi dell'epoca.
Lo staff dell'ente è costituito da militari provenienti da 22 nazioni aderenti alla NATO: Belgio, Bulgaria, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Sono inoltre presenti rappresentanti da altre nazioni nell'ambito del programma Partnership for Peace.
Al momento, il Comando sta portando avanti missioni Nato in Kosovo e in Iraq, ed è pure attivo in Africa mediante l'hub di direzione strategica per il sud.
In merito alla missione Nato in Kosovo (Kosovo Force, Kfor), è importante sottolineare che il comandante Kfor è italiano, ed è il generale di divisione Franco Federici. Questa missione, inoltre, è l'unica missione Nato comandata da un italiano, ed è la più longeva (dal 1999) e, almeno per adesso, la più corposa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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