Cronache

Le mani dei clan sul più grande centro di accoglienza d'Europa

Il centro per richiedenti asilo è in grado di ospitare fino a 1.216 persone e conta un personale di 150 operatori

Le mani dei clan sul più grande centro di accoglienza d'Europa

Istituito nel giugno del 1999, il Centro per richiedenti asilo (Cara) di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto, con una disponibilità di 1.216 posti, è oggi il centro per migranti più grande d'Europa, in seguito al ridimensionamento del centro di Mineo.

La struttura, che secondo la Dda di Catanzaro sarebbe sotto l'influenza del clan della 'ndrangheta facente capo agli Arena, sorge di fronte all'aeroporto di Crotone ed ha ospitato fino al 2015 anche un Centro di identificazione ed espulsione, poi chiuso in seguito ad una rivolta. Si appresta a diventare uno degli Hub per migranti che il ministero dell'Interno ha individuato in ogni Regione d'Italia.

Gestito direttamente dalla Prefettura, nel 2012 i servizi interni al Cara di Sant'Anna sono stati affidati, tramite gara d'appalto, alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia che ha partecipato attraverso la Misericordia di Isola Capo Rizzuto della quale è governatore Leonardo Sacco. Nel 2016 la Prefettura ha bandito la nuova gara che è stata vinta da un'Ati costituita dalla Miser Icr e altre imprese locali. Il bando vale 16 milioni di euro all'anno.

All'interno del Cara lavorano circa 150 operatori.

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