Cronache

Non si ferma all'alt e per fuggire schiaccia il piede di un carabiniere

L'esecrabile episodio si è verificato lo scorso 7 settembre ad Ugento, comune in provincia di Lecce

Non si ferma all'alt e per fuggire schiaccia il piede di un carabiniere

La patente di guida era scaduta, non aveva l'assicurazione e non era nemmeno a regola con la revisione. Una situazione questa che si sarebbe tradotta in una sfilza di sanzioni e nel sequestro del mezzo. Per evitare l'impossibile Simone Spennato, 42enne di Ugento (Comune in provincia di Lecce) ha compiuto un gesto esecrabile e si è così messo nelle condizioni di finire agli arresti domiciliari. L'uomo, infatti, non ha rispettato l'alt intimatogli dai carabinieri e nella concitata fuga ha schiacciato la punta del piede di uno di loro. L'increscioso episodio si è verificato nella serata di sabato 7 settembre. Erano da poco trascorse le 22 e i carabinieri della Sezione radiomobile di Casarano stavano effettuando un routinario posto di controllo stradale in via Elba, nella parte più esterna di Torre San Giovanni, frazione marittima di Ugento. Avvistata una Fiat Stilo procedere a velocità sostenuta, i militari hanno intimato l'alt sollevando la paletta per procedere ad una verifica.

Da una prima ricostruzione dell'accaduto, il conducente avrebbe prima rallentato ma poi, consapevole delle sue irregolarità, ha premuto il piede sull'accelleratore. A tutta velocità si è spinto vicino ad un carabiniere e in maniera del tutto deliberata con la ruota dell'auto è salito sulla punta del piede destro del malcapitato. Ne è nato un inseguimento che si è protratto per circa due chilometri al di fuori del centro abitato. Al termine della fuga l'uomo è stato bloccato e identificato. Gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato le varie mancanze (patente, assicurazione, revisione) ma in particolare a Spennato sono state avanzate gravi contestazioni di carattere penale: resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Il 42enne è finito agli arresti domiciliari. Dalla perquisizione dell'autovettura non è emerso nessun particolare compromettente.

Al militare, invece, sono stati prescritti sette giorni di prognosi.

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