Cronache

Nuovi guai per Danielino di Gomorra: arrestato per spaccio di droga

Quarto arresto per l’ex attore Vincenzo Sacchettino: in manette anche il padre e il fratello

Nuovi guai per Danielino di Gomorra: arrestato per spaccio di droga

Dall’apparizione in “Gomorra” ai guai con la giustizia, questa la parabola di Vincenzo Sacchettino. Il 24enne, infatti, è finito nuovamente in manette nel corso di un blitz anti-droga tra Napoli e Caserta. Insieme a lui il padre Pasquale Sacchettino (57 anni) e il fratello Raffaele Sacchettino (30 anni), oltre ad altre quattro persone.

Come riportato dal Corriere della Sera, le autorità hanno individuato il traffico di sostanze stupefacenti tra Giugliano, Parete, Lusciano e Trentola Ducenta. I malviventi spacciavano cocaina e hashish attraverso “consegne itineranti”, depositando la droga in bar e ristoranti. Un giro d’affari di 70 mila euro al mese attraverso brevi telefonate in codice per registrare gli ordini.

Le forze dell’ordine sono riuscite ad incastrare gli indagati grazie ai telefoni: nelle varie chiacchierate tra i complici, sono emersi ruoli, modalità, tempi e luoghi di richieste e consegne di cocaina e hashish. Successivamente, l’attività di pedinamento ed i sequestri. In carcere Ernesto Giordano, Salvatore D’Ambrosio e Mariglen Lazi, mentre ai domiciliari sono finiti Nicola Giaccio, Pasquale e Raffaele Sacchettino, oltre a “Danielino”.

Non si tratta del primo arresto per Vincenzo Sacchettino. Appena pochi mesi fa fu fermato a Scampia per un controllo di routine e trovato in possesso delle chiavi di una macchina in cui era custodita un’arma da fuoco. Nel 2019, invece, fu arrestato per detenzione e spaccio di droga, mentre nel 2014 fu identificato tra i partecipanti ad una rissa finita a coltellate nel Napoletano.

Noto agli appassionati di “Gomorra” come Danielino, Vincenzo Sacchettino nella fortunata serie crime interpreta un giovane fedelissimo di Ciro Di Marzio che, dopo aver commesso un omicidio, verrà a sua volta ucciso da Salvatore Conte.

La notorietà però non lo ha allontanato dai guai, nonostante le buone premesse: nessuna grande storia di riscatto per quel giovane di Scampia che sognava di prendere una strada diversa da quella del padre.

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