Omicidio Garlasco, scomparsi i 36 capelli trovati nella villa di Chiara Poggi

Quei 36 capelli erano stati trovati nella villetta di Chiara Poggi. E se inizialmente erano stati classificati come "inutilizzabili", ora potrebbero far riaprire il caso

Omicidio Garlasco, scomparsi i 36 capelli trovati nella villa di Chiara Poggi

C'è una prova che potrebbe essere fondamentale per risolvere l'omicidio di Chiara Poggi, ma che ora non si trova più.

Il 13 agosto 2007, Chiara Poggi è stata uccisa nella sua villetta di Garlasco (Pavia). Dopo una serie di indagini e accertamenti, nel dicembre 2015, è stato condannato l'ex fidanzato Alberto Stasi. Ma a distanza di un anno, i legali della difesa e la mamma di Stasi hanno inviato un esposto alla Porcura di Pavia con nuove prove.

Nel carteggio, oltre alla ricostruzione dell'omicidio, ci sono anche i risultati del test del dna trovato sopra le unghie di Chiara. Il materiale organico analizzato non è di Alberto Stasi, ma di Andrea Sempio, un amico del fratello della Poggi. La Procura sta ancora studiando il materiale per capire se è possibile riaprire il caso, ma intanto, secondo quanto riporta Libero, ci sarebbe una prova importante che però è stata persa.

"Ci sono trentasei capelli trovati nella villetta di Garlasco dove è stata uccisa Chiara Poggi che potrebbero essere fondamentali per il delitto ma non si sa che fine abbiano fatto - si legge -.

In una prima analisi vennero definiti inutilizzabili perché privi del bulbo da cui si estrae il dna, ma ora alla luce della nuova perizia effettuata dalla difesa di Alberto Stasi, condannato a sedici anni di reclusione per omicidio, riporta il Tempo, quei capelli lunghi potrebbero portare alla vertià. Sempre che vengano ritrovati".

Leggi di più sul caso Garlasco:

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