Omicidio Roma, vip e politici nei file del telefono di Prato

L'inchiesta sull'omicidio di Luca Varani prosegue tra interrogatori e ricostruzioni. Ma c'è un capitolo che rimane oscuro: quello sui file del telefono e del computer di Marco Prato, il pierre delle serate della Capitale.

Foto, video e file che rischiano di portare a galla il lato più oscuro della vita mondana romana. Il pubblico ministero Francesco Scavo ha dato ordine ai suoi consulenti di scavare tra il materiale informatico sequestrato ai due killer. Si cercano scatti e filmati di droga e violenze che potrebbero coivolgere anche personaggi dello spettacolo molto conosciuti. Ma anche politici e imprenditori. Dettagli e informazioni molto sensibili, tanto da spingere il Gip a secretare ogni atto. Anzi si è arrivati al punto di criptarli, in modo da renderle accessibili solo a chi ne ha diritto.

Secondo quanto raccontato durante gli interrogatori da Foffo, l'amico Prato ha l'ossessione per i video e i filmati. Lo stesso Foffo, quasi un mese fa, ha incitato gli inquirenti a controllare i device del pr romano. Quello che gli investigatori cercano sono altri episodi di violenza. "Ho visto delle cose orribili sui suoi telefoni, nelle quali erano stupri di donne e atteggiamenti pedofili, erano ritratti anche bambini nel compimento di atti sessuali" ha spiegato il complice di Prato. Gli esperti informatici ora sono al lavoro per aprire le macchine il pc di Marco, che nelle ore successive all'arresto è rimasto "nascosto£ nello studio del suo avvocato.

L'unica cosa certa al momento è che nell'ambiente della Roma mondana, come scrive Il Messaggero, in parecchi tremano per quello che le immagini potrebbero rivelare.