Cronache

Orrore a Latina, giustiziato da una baby gang: voleva far prostituire una ragazza

Un romeno di 28 anni è stato ucciso e gettato in un pozzo da tre adolescenti perché avrebbe cercato di far prostituire una ragazza albanese

Orrore a Latina, giustiziato da una baby gang: voleva far prostituire una ragazza

È una scena da film dell'orrore quella che si è presentata agli occhi degli uomini della squadra mobile di Latina, quando hanno ritrovato in un pozzo il corpo senza vita del 28enne romeno Nicolas Andrian Giuroiu, sparito da una settimana e ucciso da tre ragazzi appena adolescenti. Il movente? Giuriou avrebbe cercato di far prostituire una ragazza albanese ed alcune altre amiche, scatenando l'ira di quella che si può definire una vera e propria baby gang: in manette sono finiti infatti due fratelli italiani di quindici e diciotto anni, incensurati, e un diciottenne romeno. Per loro le accuse sono di omicidio, occultamento di cadavere, sequestro di persona e porto abusivo di arma da fuoco.

Sparito ormai da sei giorni, Giuriou sarebbe finito nella trappola ordita dalla stessa ragazza che voleva convincere a prostituirsi: un appuntamento finito in tragedia. Perché ad attenderlo c'erano i tre adolescenti che lo hanno prima inseguito e speronato in auto e poi ucciso a colpi d'arma da fuoco. Quindi avrebbero trasportato il cadavere vicino alla chiesa di Olmobello, a pochi chilometri da Borgo Sabatino, una frazione del capoluogo pontino. Lì il corpo è stato gettato nel pozzo di liquami in cui lo hanno ritrovato i carabinieri, condotti sul luogo da uno dei due ragazzi diciottenni reo confesso. Le forze dell'ordine hanno sequestrato diverse dosi di cocaina e marijuana, oltre a due pistole e ad un elevato numero di munizioni.

Un dettaglio che lascia supporre che i ragazzi avessero una certa familiarità con le armi.

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