Cronache

Padovano di 49 anni ucciso dai cani Rottweiler della fidanzata

Un 49enne padovano è morto dopo essere stato azzannato alla testa da i due rottweiler della fidanzata. Inutili i tentativi di soccorso

In foto, Massimo Sartori (immagine da Facebook)
In foto, Massimo Sartori (immagine da Facebook)

Era riverso in una pozza di sangue all'ingresso del vialetto di casa. Sul corpo, i segni inequivocabili di un'aggressione canina, quella dei due rottweiler della fidanzata. Così, Massimo Sartori, 49 anni, originario di Monselice (Padova) è stato azzannato barbaramente dai molossi. Inutile ogni tentativo di rianimazione, l'uomo sarebbe morto nei minuti successivi all'assalto feroce.

Non hanno potuto fare altro che accertane il decesso i medici del 118 quando hanno tentato di strappare alla morte il 49enne. Presumibilmente, la vittima era già esanime da qualche minuto. A lanciare l'allarme, è stata la sua fidanzata che, di rientro dal lavoro, si è imbattuta nel corpo senza vita del compagno, disteso sul viattolo di accesso all'abitazione. Dilaniato dai morsi dei rottweiler.

Stando a quanto si apprende dall'edizione odierna de Il Mattino di Padova, i fatti risalirebbero a ieri sera, mercoledì 11 dicembre, pressapoco alle ore 21.30. Da una prima ricostruzione della vicenda, eseguita dai militari dell'Arma, pare che l'uomo fosse in casa da solo - una piccola villetta alla periferia di Pozzonovo, in provincia di Padova - quando è stato aggredito dai cani di proprietà della fidanzata. Si tratta di due molossi, una femmina di 9 anni e un maschio di 2. L'assalto è stato fatale.

Sul corpo della vittima sono stat riscontrate molteplici ferite profonde ma, quelle rivelatesi mortali, sono state inferte al braccio e alla testa. Dunque, il 49enne sarebbe morto a causa di una vasta emorragia celebrale e, più in generale, da una ingente perdita ematica. Ad ogni modo, sarà solo l'autopsia eseguita dal medico legale incaricato del caso a dettagliare le circostanze del decesso, refertato in prima istanza dal personale di primo intervento Suem. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Albano Terme guidata dal colonnello Marco Turrini che, insieme ai suoi collaboratori, ha eseguito i primi rilievi.

Intanto, anche la Procura di Rovigo ha disposto ulteriori accertamanenti sulla salma, accolta nell'obitorio dell'ospedale di Monselice. Tuttavia, non ci sarebbero dubbi sulla dinamica della vicenda.

I due rottweiler, messi in sicuezza da due vigili dell'unità cinofila, sono stati trasferiti in una struttura veterinaria di Selvazzano.

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