Estorce seicento euro a un’anziana facendole credere di essere coinvolto in un incidente causato dal figlio. Lei paga ma poi lo denuncia.
È accaduto a Pollena Trocchia, in provincia di Napoli. Vittima dell’ennesima truffa è stata una 82enne. Il copione sempre lo stesso. La signora è stata contattata telefonicamente da una persona che s’è qualificata come parte offesa in un incidente stradale che sarebbe stato provocato dal figlio di lei. Non avrebbe avuto alcuna altra scelta, le avrebbe spiegato la voce al telefono, che procedere alla sua denuncia per ottenere il risarcimento. Ma, se lei fosse stata abbastanza comprensiva, avrebbe potuto chiudere lì, su due piedi, la questione. Bastava che la signora, sostituendosi a periti e assicuratori, gli liquidasse un “indennizzo” di seicento euro. Un risarcimento per le vie buone e lui avrebbe chiuso un occhio.
La signora, preoccupata e speranzosa di dare una mano al figlio a evitare guai peggiori, ha accettato le profferte del truffatore che, dopo un po’, è andato a ritirare il denaro.
Come troppo spesso accade in questi casi, la truffa è stata scoperta quando ormai s’era già consumata. L’anziana madre, dopo l’episodio, ha raccontato tutto al figlio che le ha raccontato che mai e poi mai era rimasto coinvolto in incidenti stradali. Così hanno chiesto aiuto ai carabinieri del posto a cui hanno spiegato l’accaduto.
L’identificazione del sedicente automobilista danneggiato è avvenuto in pochi minuti, grazie alle foto segnaletiche mostrate alle vittime. Il truffatore, un 30enne che risulta residente nel vicino comune di Marano, nel Napoletano, è stato denunciato: risponde di truffa aggravata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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