Un pensionato milanese si innamora della badante della madre, la sposa, ci fa un figlio e va a vivere con lei e la nuova famiglia in Ecuador, ma ora – dopo il divorzio – non riesce più a lasciare il Paese.
Perché, con una pensione di 1.300 euro non riesce a pagare l’assegno di mantenimento, così come sancito dal giudice. È la storia, raccontata dall’edizione di Milano del Corriere della Sera – di un 73enne e del suo matrimonio naufragato, datato 2001, con la sudamericana di 39 anni. Dopo la separazione, è stato un calvario: denunce incrociate e un’Odissea giudiziaria conclusasi nel peggiore dei modi per l’italiano, che ha perso tutto: moglie, famiglia e casa.
L'odissea del pensionato
La donna, infatti, ha avviato un’azione giudiziaria per ottenere gli alimenti, cosa che di fatto vieta al nostro connazionale di abbandonare l’Ecuador. Il 73enne, che fa affidamento su una pensione di 1.300 euro, deve darne 900 alla donna (500 per il figlio e 400 per lei), ma con tutte le spese che ha da affrontare per vivere, non è (più) in grado di corrisponderle tale cifra.
Così è stato nuovamente denunciato e i giudici gli hanno posto il divieto di lasciare lo Stato.La cosa ulteriormente paradossale e ingiusta è che la donna ha un lavoro ed è proprietaria di una casa dove vive da anni con il figlio.
