Perugia, accoltellati due giudici in tribunale: arrestato l'aggressore

L'uomo sarebbe entrato nella stanza del tribunale di Perugia dove si trovava il giudice Francesca Altrui e l'avrebbe aggredita alle spalle con un coltello

Perugia, accoltellati due giudici in tribunale: arrestato l'aggressore

È stato arrestato l'aggressore che poco dopo mezzogiorno è entrato nella sezione civile del tribunale in piazza Matteotti a Perugia e ha ferito due giudici e un impiegato amministrativo.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe entrato nella stanza della sezione Fallimentare dove si trovava il giudice Francesca Altrui e l'avrebbe aggredita alle spalle con un coltello. Il giudice Umberto Rana, capo facente funzioni del tribunale Civile, sentendo le urla della collega, avrebbe sfondato la porta e si sarebbe frapposto tra la donna e l’aggressore, venendo a sua volta colpito con una coltellata.

Sul posto sono subito intervenute due ambulanze, le forze dell'ordine e il sindaco Andrea Romizi. I due magistrati e l'impiegato amministrativo sarebbero rimasti feriti solo lievemente e sono stati portati in ospedale. L'aggressore, Roberto Ferraci, 53enne di Spello, avrebbe utilizzato un coltello di 25 centrimenti. Non sono ancora chiari i motivi dell’aggressione nei confronti del giudice Altrui.

I giudici del tribunale di Perugia hanno denunciato come nell'edificio non ci sia nessuna vigilanza. Sul posto anche il presidente del tribunale, Mario Vincenzo D’Aprile, che ha dichiarato: "per stavolta non c’è scappato il morto".

Il ministro Orlando

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha disposto verifiche sui sistemi di sicurezza del tribunale. "Non appena ho appreso la notizia del ferimento di due magistrati ho immediatamente espresso la mia solidarietà ai due funzionari dello Stato colpiti - ha fatto sapere il ministro dalla Cina -. Ho inoltre già chiesto che siano subito svolte le necessarie verifiche per comprendere l'esatta dinamica dei fatti ed accertare le falle nel sistema di sicurezza".

Problema sicurezza nei tribunali

"Quanto è avvenuto oggi al Tribunale di Perugia è molto grave", hanno dichiarato dall'Associazione Nazionale Magistrati. "Con questa vicenda si ripropone il tema della scarsa sicurezza dei tribunali, problema che abbiamo segnalato in più occasioni e nelle sedi competenti.

Se non si prendono immediatamente provvedimenti, magistrati, avvocati ed operatori amministrativi continueranno a rischiare la vita solo per svolgere il proprio dovere. Ci sono troppi tribunali, soprattutto civili, dove può accedere chiunque senza alcun controllo. Esprimiamo vicinanza alle vittime dell'aggressione".

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