Pescara, Brumotti aggredito nel quartiere dove comandano i rom

Un giornalista di 34 anni è finito in ospedale. Domenico Pettinari: "Istituire un posto di polizia fisso. Bisogna far intervenire l'esercito il prima possibile"

Pescara, Brumotti aggredito nel quartiere dove comandano i rom

Vittorio Brumotti e la sua troupe sono stati aggrediti nel corso di un servizio a Rancitelli ("Ferro di cavallo"), considerata la principale piazza di spaccio dell'Abruzzo. L'inviato di Striscia la notizia è giunto sul posto mentre i carabinieri del nucleo investigativo stavano perquisendo alcuni alloggi dell'Ater; è stata trovata della droga e una donna di etnia rom è stata arrestata.

L'episodio

Le immagini sono state immortalate da diversi smartphone: la squadra è stata minacciosamente accerchiata e un giornalista di 34 anni è stato picchiato da più di cinque persone; l'uomo - originario di Salerno - successivamente è stato trasportato in ospedale. Il referto parla di "distorsione del rachide cervicale" e di "policontusioni escoriate da violenza altrui". Per bloccare le aggressioni è stato necessario l'intervento di altre pattuglie di carabinieri e della squadra volante. A febbraio, sempre nel luogo pescarese, è stato aggredito un reporter della Rai.

Sull'episodio è intervenuto Domenico Pettinari, che da sempre si batte per cercare di "istituire un posto di polizia fisso".

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle ha dichiarato: "La città è allo sbando: il sindaco e il presidente di Regione Abruzzo ne devono prendere atto e devono attivare tutto quanto in loro potere per attivare un controllo serio ed efficiente. Bisogna far intervenire l'esercito o il Cio (Compagnia Intervento Operativo) il prima possibile".

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