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Picchia la moglie che vuole vivere all’occidentale: arrestato marocchino

Un marocchino è stato arrestato per violenze sulla moglie “colpevole” di voler vivere all’occidentale e desiderosa di integrarsi nella società

Picchia la moglie che vuole vivere all’occidentale: arrestato marocchino

Un 54enne immigrato marocchino, sul quale pendeva una condanna a 5 anni e mezzo di carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della moglie e connazionale, è stato arrestato dai carabinieri di Sarzana, in provincia di La Spezia.

I fatti risalgono a tre anni fa quando la donna, non ancora trentenne e madre di quattro figli, frequentava un corso di perfezionamento della lingua italiana. Per un caso fortuito, la vittima era riuscita a confidarsi con alcuni carabinieri, impegnati nelle attività di contatto con la popolazione, confidando di essere vittima di continue violenze, fisiche e psicologiche, da parte del marito che non accettava né il suo stile di vita occidentale né il suo desiderio di integrazione nella società.

L’uomo, addirittura, proibiva alla moglie anche le più semplici attività della vita quotidiana, come fare la spesa nei centri commerciali, per evitare contatti con altre persone.

I militari, così hanno dato il via alle indagini. Nel corso degli accertamenti era emerso che la donna si era più volte recata in ospedale per curare delle ferite. Un chiaro segnale, questo, del verificarsi di atti di violenza tra le mura domestiche. È stato accertato che in almeno una occasione la donna aveva subito la frattura di una vertebra dopo essere stata colpita con un bastone dal marito.

La vittima, per paura di ritorsioni, aveva raccontato ai medici di essere caduta. I carabinieri, con l'aiuto del personale del centro antiviolenza di Sarzana, erano riusciti a conquistare la fiducia della donna facendole confessare i soprusi e le costrizioni e le violenze a cui era sottoposta dal marito.

L’uomo era stato, poi, sottoposto a custodia cautelare in carcere per circa un mese e mezzo. Durante questo arco di tempo, la moglie era stata collocata in una struttura protetta.

Pochi giorni fa è, infine, giunta la conclusione del processo con la condanna del 54enne marocchino che è stato condotto dai carabinieri dell’Aliquota operativa di Sarzana in carcere per scontare la condanna.

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