Hanno fatto del male ad un loro connazionale solamente per derubarlo del suo telefonino. Sono riusciti a scappare ma, i carabinieri, grazie all’allarme lanciato da alcune persone, sono riusciti a fermare ed arrestare i malviventi. Si tratta di due cittadini ghanesi incensurati, Kabir Muhammed di 21 anni e Salifu Musa, di 26 anni. Entrambi in manette per il reato di rapina. Il fatto è accaduto ad Alcamo, in provincia di Trapani.
I due, si sono recati nella casa della loro vittima con l’intenzione di portare via alcuni oggetti che potevano essere in qualche modo di valore. Per raggiungere il loro obiettivo, non hanno esitato ad aggredire il loro connazionale. Con botte, calci e pugni hanno ridotto il senegalese in pessime condizioni. Gli hanno sottratto il telefonino e sono scappati via. Nel frattempo,però, i vicini avevano sentito le grida di dolore della vittima che implorava di essere lasciato stare e hanno chiamato i carabinieri della locale stazione. Chi ha lanciato l’allarme ai militari ha saputo anche ben descrivere le caratteristiche dei due malviventi tra fattezze fisiche e abbigliamento indossato. Essendo in possesso di questi due fondamentali elementi, i carabinieri si sono messi in strada alla ricerca degli extracomunitari. Li hanno ritrovati poco dopo ed ancora in possesso del cellulare rubato al connazionale. Entrambi ammanettati e portati in caserma. Dopo le formalità di rito i malviventi sono stai tradotti nelle loro abitazioni, agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. La vittima è stata assistita e curata dal personale sanitario, se la caverà con qualche giorno di prognosi.
In aumento a Trapani i fenomeni di furti e rapine
È questo un periodo particolare per il territorio di Trapani. Diversi n questo periodo gli interventi delle forze dell’ordine a seguito di segnalazioni su rapine e furti. Soltanto ieri i militari di Marsala, hanno arrestato due cittadini rumeni con l’accusa di furto in abitazione. Si tratta di Simon Bogdan di 34 anni e il quasi 18enne P.M., entrambi disoccupati e con precedenti di polizia. Nel corso delle indagini avviate dai militari e, scaturite a seguito di alcune denunce su furti in appartamenti nella frazione di Locogrande, i carabinieri hanno notato una macchina nelle vicinanze dei luoghi nei quali erano stati sottratti diversi beni.
Ne sono dunque conseguiti degli accertamenti che si sono concretizzati attraverso delle perquisizioni sul 34enne.
È stata così rinvenuta tutta la refurtiva asportata dalle abitazioni: due televisori, diversi elettrodomestici, una motosega e una motozappa. Tutto il materiale è stato restituito ai legittimi proprietari. Durante le operazioni di verifica è emersa anche la responsabilità del complice. Entrambi gli autori del furto sono finiti in manette.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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