Coronavirus

Piscosi coronavirus, tosse e starnuti: vagone isolato su Intercity per Milano

Un passeggero a iniziato a emettere ripetuti colpi di tosse e starnuti. Il capotreno ha isolato la carrozza e allertato i medici. Il convoglio è poi ripartito regolarmente

Piscosi coronavirus, tosse e starnuti: vagone isolato su Intercity per Milano

La psicosi coronavirus ha raggiunto ormai vette altissime in tutta Italia. Da Nord a Sud ogni gesto pubblico ambiguo, come un colpo di tosse o uno starnuto, viene visto con sospetto dai presenti. Che in molti casi reagiscono con maniere più o meno forti.

Ci sono poi casi limite, come quello avvenuto oggi a bordo dell'Intercity 3574 partito da Livorno e diretto a Milano, che ha costretto il capotreno a fermare il mezzo e ad attivare appositi controlli su un passeggero febbricitante.

Secondo quanto riferito dall'agenzia Agi, chi era presente sul treno è andato letteralmente nel panico quando una persona ha iniziato a emettere ripetuti colpi di tosse e starnuti. Il soggetto aveva anche qualche linea di febbre e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Gli altri passeggeri hanno chiamato in causa il capotreno che, per calmare gli agitatissimi animi, all'altezza della stazione di Sestri Levante (Ge), ha dovuto fermare il convoglio.

È successo oggi alle ore 15:25. Il personale Trenitalia ha evacuato il vagone con il caso sospetto e trasferito tutti in un'altra carrozza, isolando il passeggero con sintomi influenzali. Il capotreno ha parlato, a distanza di sicurezza, con l'uomo scoprendo che era febbricitante e milanese. Subito è partita una segnalazione alla centrale operativa di Trenitalia, quindi al 112 e al 118.

Panico fra gli altri passeggeri

I medici dell'ospedale di Lavagna hanno preso in carico la vicenda ma hanno subito giudicato l'episodio privo di consistenza. Hanno inoltre detto che non era il caso di trasferire il passeggero in ospedale né di visitarlo sulla carrozza. Vicenda non degna di nota e allarme rientrato.

Alle 15:55 l'Intercity ha ripreso il suo viaggio in direzione Milano. Una volta arrivato nel capoluogo lombardo sono state attivate le procedure previste per l'intervento sanitario e la valutazione delle condizioni di salute del paziente.

Quanto avvenuto ricorda per certi versi altri episodi avvenuti nei giorni scorsi. Nel più recente, risalente allo scorso 24 febbraio, una donna di 66 anni si trovava a bordo di un treno ad alta velocità. Da Venezia, dove era stata per partecipare al Carnevale, stava rientrando a Firenze.

Nel viaggio di ritorno la signora ha accusato un forte attacco di tosse. Per questo, dopo essersi consultata con il medico, una volta giunta nel capoluogo toscano è stata soccorsa da sanitari protetti da tute anticontaminazione e trasportata all'ospedale di Santa Maria Nuova.

Qui la donna è poi risultata negativa al tampone del coronavirus.

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