Polemica sulla raccolta fondi promossa da dipendenti Autostrade a favore delle famiglie delle vittime della tragedia del ponte Morandi, dopo che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha criticato in un tweet un comunicato al personale diffuso da Autostrade per l'Italia lo scorso 13 settembre. "È incredibile leggere di #Autostrade che chiede ai suoi dipendenti di devolvere parte dello stipendio per risarcire le vittime di #Genova. Scaricare i costi del disastro sui lavoratori - scrive Toninelli nel tweet - è semplicemente ignobile".
Non tarda ad arrivare la replica di Autostrade per l'Italia che sottolinea "il sostegno a un'iniziativa spontanea di alcuni dipendenti". "Autostrade per l'Italia - si legge in un post su Facebook - ricorda che la raccolta di fondi promossa a favore delle famiglie delle vittime della tragedia del ponte Morandi è un'iniziativa spontanea di alcuni dipendenti, nata dalla loro sensibilità. Si tratta dunque di un'iniziativa che la società ha deciso semplicemente di sostenere e supportare e che si realizza su base esclusivamente volontaria, attraverso la libera ed eventuale decisione di ogni lavoratore della società di devolvere il corrispettivo economico di una o più ore del proprio lavoro.
Quest'iniziativa ovviamente non ha e non potrebbe mai avere nulla a che fare né con i contributi per le primissime necessità che la società ha già versato agli abitanti e ai commercianti della Zona Rossa, né con il piano di interventi per Genova dal valore di 500 milioni di euro annunciato dalla società il 18 agosto scorso a Genova. Dispiace molto constatare come anche iniziative così nobili possano essere oggetto di strumentalizzazioni fondate su notizie false e tendenziose".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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