Le Fiamme Gialle di Pisa sono intervenute a Pontedera per mettere fine all’attività di una vera e propria fabbrica clandestina di merce contraffatta, dopo un’accurata ed intensa attività di controllo del territorio.
I tre senegalesi, individuati come principali responsabili dell’attività criminale, operavano in una tranquilla zona residenziale nei pressi del centro cittadino: qui avevano messo in piedi una vera e propria attività manifatturiera, dedita alla riproduzione di borse, cinture ed accessori di marchi tra i più famosi. Le merci contraffatte venivano prodotte, con ritmo incessante, tramite un particolare macchinario, dei punzoni ed una specifica tipologia di carta; dopo di che erano destinate ad alimentare il commercio dei venditori abusivi operanti nelle principali località della Toscana, ma non solo. Dalle indagini svolte, infatti, è risultato evidente che tali merci fossero addirittura esportate al di fuori della regione, fino a raggiungere località anche molto distanti, come ad esempio Alghero in Sardegna.
Durante la perquisizione del laboratorio, le Fiamme Gialle hanno ritrovato i punzoni in ottone all’interno di una borsetta contraffatta riportante il marchio Dolce&Gabbana, ben nascosta all’interno della cassetta di scarico del wc.
Trovata anche un’agenda di colore rosso nella quale erano annotati nomi e numeri di telefono di clienti, nonché gli ordini da portare a termine: una lista molto lunga, che testimonia quanto vasto fosse il giro d’affari messo in piedi dai tre senegalesi.