Cronache

Potenza, dirigente d'azienda sospeso per un post sessista su Facebook

L'uomo era in carica presso l'ospedale San Carlo

Potenza, dirigente d'azienda sospeso per un post sessista su Facebook

È stato sospeso dal suo incarico per un post sessista, il dirigente di Fora, un'azienda che si occupa di radioterapia e screening oncologici della Regione Basilicata. Si tratta di Salvatore Conte. Aveva pubblicato sui social una frase che iniziava così: "Sono brutte, nessuno se le fila, neanche un migrante che non vede una donna da anni...".

Subito, come si legge su "La Gazzetta del Mezzogiorno", il presidente della seconda commissione permanente del consiglio regionale della Basilicata, Giannino Romaniello (gruppo misto), aveva chiesto la rimozione del direttore della centrale operativa screening oncologico della Regione. E così è stato. Conte, difendendosi, ha spiegato di aver scritto quel post non contro le donne in generale, ma contro chi aveva scritto delle lettere anonime contro di lui.

Il post continuava scrivendo "Dovete morire di colera per tutto quello che noi siamo e che voi non sarete mai!". Conte, però è stato rimosso per "volgarità, violenza verbale, misoginia, razzismo, sessismo", come ha voluto sottolineare Romaniello. Sospeso dal suo incarico presso l'ospedale San Carlo di Potenza, Conte, resterà nell'organico dell’azienda in attesa di una collocazione.

Intanto il dirigente, sempre attraverso un post su Facebook, si rivolge all'unica donna che probabilmente non avrebbe mai insultato, la madre e scrive: "Cara Mamma, in questi giorni ti ho tanto pensato e i miei ricordi sono andati a quando, bambino, dopo aver commesso una marachella, correvo fra le tue braccia, per sentirmi protetto, per cercare riparo.

Oggi che quelle braccia non ci sono più ho capito che in momenti come questo che sto vivendo le uniche braccia nelle quali posso sentirmi protetto sono quelle della fede in Dio".

Commenti