Ponte crollato a Genova

Il presidente del Tar Liguria: "Autostrade potrebbe ottenere un risarcimento"

Autostrade ha chiesto un risarcimento, in riferimento all'esclusione dai lavori della ricostruzione del ponte di Genova

Il presidente del Tar Liguria: "Autostrade potrebbe ottenere un risarcimento"

"Società Autostrade potrebbe chiedere un risarcimento dei danni e risultare vittoriosa", in riferimento all'esclusione dai lavori per la ricostruzione del ponte di Genova, dopo il crollo del Morandi. Lo ha riferito il presidente del Tar della Liguria, Giuseppe Daniele, nel corso di un'intervista televisiva a Telenord.

Non solo. Perché Daniele ha aggiunto che la cifra del risarcimento "potrebbe essere notevole", sulla base della convenzione stipulata con lo Stato. Tuttavia, Autostrade "non ha avanzato istanza sospensiva" e anche se il ricorso dovesse essere accolto "i lavori del ponte non si interromperanno, perché la società ha scelto non bloccarli".

Il consiglio di amministrazione di Autostrade (Aspi) aveva deciso di presentare ricorsao il 13 dicembre scorso, quando aveva appreso di essere stata esclusa dagli appalti per la ricostruzione. La prima udienza, tenutasi il 27 febbraio, è stata aggiornata al 22 maggio. La società insiste sul riconoscimento di un fatto, in particolare: non è possibile sanzionare preventivamente qualcuno, prima che la giustizia ne abbia riconosciuto le colpe.

Dopo le dichiarazioni del presidente del Tar Giuseppe Daniele, il Consiglio di Stato si è già mobilitato ed è probabile che, entro oggi, chiederanno chiarimenti.

Intanto il Ministero delle Infrastrutture avrebbe chiesto che "nel rispetto delle prerogative e delle tutele proprie del potere giudiziario, vengano attivate le procedure istituzionali per accertare eventuali profili di rilievo disciplinare integrati dalle dichiarazioni del Presidente del Tar Liguria".

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