"Proprio qui dovevi portarla?", parla la supertestimone del caso Denise

Le parole della testimone del caso Denise Pipitone sono interessanti ma ancora al vaglio degli inquirenti: si è giunti a una svolta sul rapimento?

"Proprio qui dovevi portarla?", parla la supertestimone del caso Denise

Le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone si starebbero concentrando su un luogo ben preciso di Mazara del Vallo: si tratta dell’Hotel Ruggero II, in cui lavorava Anna Corona il 1 settembre 2004, quando Denise fu rapita.

Sebbene ci sia il più stretto riserbo da parte della Procura di Marsala, dopo la fuga di notizie relativa alla presunta indagine mai ufficialmente confermata sulla stessa Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, Fanpage racconta cosa sostiene una supertestimone che si trovava nei pressi dell’albergo quel giorno.

La testimone, una turista romana, quel giorno si era recata alla reception dell’albergo per chiedere degli asciugamani, notando qualcosa di insolito: dietro una tenda della reception c’era una bimba, che la donna avrebbe riconosciuto come Denise. A quel punto avrebbe udito la frase: “Proprio qui dovevi portarla?”. Non è però chiaro chi abbia pronunciato questa frase e se si tratti davvero della bimba scomparsa.

La testimonianza è al momento al vaglio della procura: è trascorso troppo tempo, quasi 17 anni, e non solo l’hotel si è trasformato visivamente e nelle funzioni, ma non esistono documenti che attestino la presenza della donna nell’albergo, né i registri della struttura stessa né la documentazione relativa all’utilizzo della carta di credito, che ha una “scadenza” di 10 anni, come pure è stato specificato durante lo speciale di “Ore 14”.

A “Ore 14”, grazie anche alla presenza della criminologa Roberta Bruzzone, sono state enumerate varie ipotesi, in particolare sulla centralità dell’albergo nelle dichiarazioni rese al processo contro la figlia di Anna Corona, Jessica Pulizzi, avuta dal matrimonio con il padre naturale di Denise Piero Pulizzi e assolta in tre gradi di giudizio. Jessica aveva raccontato di essere andata a trovare la madre per mostrare due giacche di poco conto acquistate al mercato in compagnia della sorella Alice. Tuttavia non ci sono registrazioni video relative a quella visita, tanto più che si disse che le giovani non erano passate, come invece accadeva di consueto, dalla reception a cercare la madre. Inoltre resta sempre il giallo dell’orario di uscita di Anna Corona dal posto di lavoro, dato che un grafologo ha stabilito che l’orario di uscita non fu apposto da lei, ma dalla collega Francesca Adamo, che in un primo momento non aveva raccontato della visita delle ragazze Pulizzi, perché non “una visita particolare”.

Intanto però la testimone pare sia sotto indagine per false accuse ai pm, cosa

contestata anche all’ex pm Maria Angioni che era stata ascoltata dalla procura a maggio. Solitamente si tratta di notifiche che avvengono a fine indagine: il caso Denise è a una svolta o a un nulla di fatto?

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