Niente paura in vista dell'arrivo del caldo e dell'estate: le zanzare non veicolano il Covid-19. Non dovremo in alcun modo preoccuparci, quindi, quando capiterà di essere punti all'aperto o dentro casa.
La zanzara veicola altre malattie
Almeno da questo punto di vista, quindi, siamo fortunati visto che la zanzara è, tecnicamente, l'animale più letale al mondo per gli esseri umani: questi insetti possono trasmettere alcuni organismi patogeni come la malaria, il virus Zika, la febbre gialla o quella del Nilo, la febbre dengue, il virus chikungunya. Insomma, sono pericolose ma non per il Coronavirus, come si legge su Tpi.
Perché la zanzara è "innocua"
Perché si hanno queste certezze? Intanto, ormai sappiamo tutti che il virus Sars-Cov-2 si concentra prevalentemente nel tratto respiratorio umano e non nel sangue, che la zanzara aspira durante la puntura. Inoltre, l’enzima anticoagulante che la zanzara utilizza per aspirare il sangue più facilmente, spesso e volentieri distrugge l’involucro (capside) dei virus aspirati.
Il Covid-19, come per l'Hiv ed il virub Ebola, non riesce a sopravvivere nelle ghiandole salivari delle zanzare e, di conseguenza, essere trasmesso quando ci punge. Tutti quei virus che sopravvivono all’interno di una zanzara possono farlo perché sono in grado di infettare le cellule che rivestono l’intestino stesso dell’insetto per poi arrivare alle ghiandole salivari. Questo processo richiede, tra l'altro, diversi giorni ma la vita della zanzara è breve (all'incirca una settimana) e non lunga a sufficienza quanto servirebbe al Coronavirus per effettuare tutto questo processo.
Cosa dice l'Iss
Le zanzare possono trasmettere il nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2)? È la domanda sotto la voce "Faq" che si legge sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità. La risposta è altrettanto chiara e fuga ogni dubbio: "Il virus responsabile della COVID-19 è un virus respiratorio e si trasmette da uomo a uomo principalmente attraverso le minuscole goccioline emesse con starnuti o colpi di tosse o portando le mani alla bocca, al naso o agli occhi dopo aver toccato superfici od oggetti contaminati di recente. Ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso artropodi vettori, quali zecche, zanzare o altri insetti che succhiano il sangue, che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla COVID-19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla".
"Possibilità da escludere"
Secondo Roberto Cauda, professore ordinario di Malattie infettive all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, l'idea delle zanzare portatrici del Covid è assolutamente da scartare. "Non è possibile che il nuovo Coronavirus possa essere trasmesso tramite le zanzare, perché il virus non riconosce come veicolo questo insetto”, precisa l'esperto su Repubblica. “Dobbiamo, quindi, assolutamente escludere questa possibilità anche perché implicherebbe, per esempio, una serie di presupposti, come per esempio la presenza massiccia nel sangue della carica virale, che invece non si riscontra”.
Se la Covid-19 fosse una malattia che si trasmettesse con le zanzare, aggiunge lo specialista, basterebbe controllare il vettore. “Nel coronavirus le zanzare non c'entrano assolutamente nulla e, paradossalmente, se la malattia si trasmettesse in maniera esclusiva con le zanzare sarebbe molto più facile da controllare”, precisa. Non ci sono, inoltre, dati che suggeriscono che altri coronavirus, come quelli della Sars e della Mers, possano essere trasmessi dalle zanzare.“
Insomma, l'unico modo per combattere il virus, prima di un vaccino
efficace, sarà adottare tutte quelle misure di sicurezza per vincere la guerra contro il virus: mascherine, distanziamento sociale e massima igiene. Sono queste le armi con le quali vinceremo contro Covid-19.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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