Cronache

"Siamo profondamente cristiani". Avvertimento nel comune bresciano

I cartelli a Pogliano ricordano le "tradizioni" del paese. Apprezzamenti e polemiche. Il vicesindaco: "Pensavo fossimo uno Stato laico"

"Siamo profondamente cristiani". Avvertimento nel comune bresciano

Il Paese ha "profonda tradizione cristiana". C'è scritto questo appena sotto la segnaletica stradale che annuncia agli automobilisti l'ingresso nel comune di Pontoglio, nel Bresciano. Un aggiunta che arriva dopo una delibera di fine novembre, con cui il sindaco e la Giunta hanno deciso di "ricordare le caratteristiche storiche" del paese di circa settemila anime.

"Pontoglio è un paese a cultura occidentale di profonda tradizione cristiana. Chi non intende rispettare la cultura e le tradizione (sic) locali è invitato ad andarsene", si legge nella comunicazione firmata dal sindaco, Alessandro Giuseppe Seghezzi, che spiega l'iniziativa e quei cartelli che da qualche giorno fanno bella mostra di sé al confine con i comuni di Palazzolo sull'Oglio, Palosco, Urago d'Oglio, Cividate al Piano e Chiari.

Eletto con una lista di centrodestra, il sindaco Seghezzi cita le linee programmatiche della sua amministrazione ("salvaguardare la nostra cultura e le nostre tradizioni") tra le motivazioni che hanno spinto ad appendere quei cartelli in Paese.

Apprezzamenti per l'inizia, ma anche aspre critiche in Paese.

Il vicesindaco, Laura Castelletti, ha detto la sua su Facebook: "Pensavo di vivere in uno Stato Laico, ero pure convinta che in Italia non ci fosse religione di Stato e non sapevo che la donna potesse essere inserita negli usi e costumi di un Paese".

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