Meno puntate, meno soldi. Il pensiero sorge spontaneo, eppure potrebbe non essere così. La decisione della Rai di tagliare tre puntate del lunedì al programma di Fabio Fazio ha scatenato diverse reazioni. Ad oggi il conduttore ha un compenso di 2,2 milioni lordi l’anno. Cifra più volte criticata dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Ma alla base di questo compenso c'è un contratto. Ma per modificare i contratti, si sa, c'è bisogno di una trattativa tra le parti. Quindi la domanda, ora, è: ma il forfait si tradurrà davvero in una diminuzione dei compensi?
Come riporta il Corriere, al momento la risposta è no. Il contratto - che riguarda l’opera artistica e professionale di Fazio, sia come autore che come conduttore - è stato infatti stipulato nel 2017 e prevede un compenso di 2.240.000 euro l'anno per quattro anni (al lordo delle tasse). Facendo un somma, quindi, si tratta di 8.890.000 alla scadenza dell'accordo che è, appunto, nel 2021. Cifre che lui stesso ha confermato in un'intervista al quotidano di via Solferino.
Inoltre, una modifica dei punti del contratto, oltre a prevedere una trattativa, potrebbe anche esporre la Rai al pagamento di penali.
Non c'è da dimenticare, poi, che l'accordo prevede il versamento di 10 milioni di euro in quattro anni alla società Officina srl, possedutà per metà dallo stesso Fazio. Insomma, lo taglio di stipendio non sembra proprio dietro l'angolo per il conduttore. E anzi, probabilmente non ci sarà.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.