Il rapper migrante insulta Salvini e leghisti: "Vi sputo in faccia"
27 Agosto 2018 - 16:42Il video virale di Lamin Ceesay che insieme a due amici affitta un pedalò e simula il ritorno in Africa indirizzando il messaggio al ministro dell'Interno
Sono in tre, su un pedalò. Il video pubblicato dal rapper Lamin Ceesay sta facendo il giro dei social network. Ed è un messaggio rivolto al ministro dell’Interno. Salvini viene citato più volte e, intonando una canzone, vengono pure insultati i suoi elettori.
Il messaggio provocatorio è stato pubblicato sulla pagina Fb di Ceesay. “Attenzione a questo video: non ascoltarlo se sei un amico di matteuccio”, scrive il cantante a corredo del post con il filmato. “Matteuccio noi ti accontentiamo e torniamo nel nostro paese. Visto che non ci vuoi qua e così io ho deciso con questi miei negri per tornare a casa.... Anche perché tanta gente ti dice di metterci su un gommone bucato.... Io dico che non c'è bisogno stiamo tornando a casa volentieri. Per cui nu bac amichetto Matteuccio”. E poi il post scriptum: se vuoi venire in vacanza in Africa sono sicuro che la mia famiglia piacerebbe di conoscerti.
Ad ascoltare l’audio del video però si sente anche dell’altro. “Oggi abbiamo affittato la barca e facciamo un piacere a Salvini, stiamo tornando a casa", dice il rapper. Al suo fianco uno dei due amici che stanno pedalando aggiunge: "Ciao Salvini, siamo i negri che non possiamo comprare i biglietti per l’aria”. Il video è stato realizzato da sopra un pedalò. “Stiamo tornando a casa, un saluto a tutti quanti, a Matteo Salvini, così ti accontentiamo: lo abbiamo fatto di nostra scelta e stiamo tornando”, si sente dire Ceesay. Che poi chiede ai suoi amici: "Volete salutare Salvini?”. All’invito, uno dei due risponde: “Salvini del cazzo stiamo tornando” (guarda qui il video).
In una intervista rilasciata a Cronache Salerno, il cantante Ceesay racconta di essere "in Italia da circa 4 anni, sono originario del Gambia" e di aver deciso di lasciare la sua terra "per realizzare i miei sogni".
Ecco, forse, il perché del video-provocazione contro Salvini. “Non c’è bisogno di Ong - si sente dire nel filmato - abbiamo affittato la nostra barca: non abbiamo bisogno di scafisti”. Alla fine i tre amici intonano un canto: "Fascisti di merda, Salvini e la sua gente vi sputo in faccia.
Salvini e la sua gente stiamo tornando in casa” (che poi è in parte il testo di una sua canzone).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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