Reagisce a tentata rapina: barista crivellato di colpi

L'uomo raggiunto da diversi colpi di una calibro 22 sparati a distanza ravvicinata. A sparare due balordi col volto coperto da passamontagna

Il corpo di Giovanni Bruno davanti al "Bar del Corso" di Pinerolo
Il corpo di Giovanni Bruno davanti al "Bar del Corso" di Pinerolo

Ha tentato di reagire a una rapina per difendere se stesso e il proprio locale, ma i malviventi dai volti coperti con i passamontagna hanno avuto la meglio. Giovanni Bruno, 38enne gestore di un bar, è così stato ammazzato nella notte davanti al suo locale di Pinerolo. I due balordi lo hanno ferito a morte con diversi colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata.

Intorno a mezzanotte, due malviventi hanno fatto irruzione al Bar del Corso di corso Torino per rapinarlo e, non appena il titolare del bar ha provato a reagire, lo hanno freddato brutalmente. Secondo gli inquirenti, infatti, sono esplosi numerosi i colpi con una calibro 22. Di questi ben tre hanno raggiunto Bruno al petto e alla schiena: Bruno è morto all’istante. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e il sostituto procuratore Francesco La Rosa, ma i due assassini erano già fuggiti. Dopo aver ascoltato i testimoni che erano presenti sulla scena del delitto, le forze dell'ordine hanno allestito in tutta la zona posti di blocco e servizi mirati per dare la caccia ai malviventi. La Peugeot 206 di colore scuro utilizzata per la fuga è stata ritrovata parcheggiata in via Carmagnola, non lontano dal bar del Corso: stata rubata a Torino.

Sono state rinvenute tracce di sangue sulla portiera anteriore sinistra dell’auto: i carabinieri stanno rilevando le tracce per accertare se il sangue appartenga alla vittima o ai malviventi, che con la vittima hanno avuto una colluttazione.

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